Tempesta perfetta in Germania. Crisi di governo e dazi di Trump si aggiungono ai problemi dell’economia
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Germania sempre più nell’occhio del ciclone. La crisi di governo è ormai di fatto aperta. Ieri il cancelliere Olaf Scholz ha nominato Jörg Kukies (suo consigliere economico ed ex Goldman Sachs) come ministro delle Finanze al posto del liberale Christian Lindner che si è opposto alla riforma del freno del debito e alla legge di bilancio nel tentativo di recuperare voti. La coalizione di governo... (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri giornali
Su Startmag Pierluigi Mennitti scrive: «Il percorso che porterà il paese alle elezioni anticipate è in qualche modo tracciato dallo stesso Scholz: voti di fiducia al Bundestag il 15 gennaio, probabile voto anticipato all’inizio della prossima primavera, forse già a marzo. (Tempi.it)
Con il Semaforo politico che guidava il Paese definitivamente spento e senza più alcun faro istituzionale a segnare la rotta – a eccezione del presidente della Repubblica, Frank-Walter Steinmeier – la Germania naviga a vista nel mare magnum della crisi di governo scoppiata a soli dieci mesi dalla fine della legislatura. (il manifesto)
Crisi di governo in Germania. Scholz appeso a un filo Crisi politica in Germania. Il governo del cancelliere tedesco Scholz appeso a un filo ed elezioni anticipate dietro l’angolo. Il servizio di Antonella Mazza Teruel (TV2000)
Una crisi di governo in Germania è un evento eccezionale. Un trauma per i tedeschi che subito evocano lo spettro di Weimar, repubblica instabile che portò all’avvento di Hitler. (Italia Oggi)
"La crisi politica era nell'aria da tempo, tra guai economici e guerra in Ucraina, ma Scholz ha deciso che c'è poco tempo per adattarsi alla novità di Trump, per cui ha forzato la mano adesso per evitare le elezioni anticipate". (TGLA7)
La crisi di governo tedesca diventa di giorno in giorno più incandescente, tanto che la Germania potrebbe andare a elezioni anticipate già tra gennaio e febbraio. (FIRSTonline)