Bove e il malore, prof Castellacci: «Improbabile sia stato causato da un contrasto. Ritorno in campo? In Italia regole rigide»
Edoardo Bove sta meglio. Dopo il malore in campo durante Fiorentina-Inter e il trasporto d'urgenza in ospedale, il calciatore viola è stato estubato, ora è vigile e cosciente. Il professore Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale ed esperto di medicina dello sport, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 ha commentato: «Spesso e volentieri vediamo giovani aitanti sportivi, ma possono nascondere delle patologie cardiovascolari o neurologiche. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Intervenuto sulle frequenze di Radio Romanista, Mirko La Rocca, infermiere coordinatore di servizi domiciliari e istruttore di corso BLSD, ha chiarito alcuni passaggi chiave sul comportamento da assumere in situazioni come quella accaduta a Firenze. (Il Romanista)
Alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Sassuolo, il tecnico del Milan, che ha fatto esordire Edoardo con la Roma, si è detto "spiaciuto per quanto successo, ne abbiamo parlato tanto a Milanello e mando un abbraccio da parte di tutti noi: squadra e club". (Diretta)
Nel tardo pomeriggio di domenica primo dicembre, intorno al 17esimo minuto della partita del campionato maschile di Serie A di calcio tra Fiorentina e Inter, il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove ha avuto un malore, perdendo i sensi. (WIRED Italia)
Si è da poco concluso il consiglio straordinario di Lega Serie A convocato dopo il malore occorso a Edoardo Bove al minuto 17 della partita di campionato di ieri tra Fiorentina e Inter, che ha portato prima alla sospensione della gara e poi al suo rinvio a data da destinarsi. (Tutto Napoli)
LOTTA – La corsa allo Scudetto crea dibattito fin dal principio. Siamo a dicembre e già si parla del primo posto senza considerare tutti gli impegni delle squadre. Marco Parolo dice la sua a riguardo: «Nessuno ha l’obbligo di vincere il campionato, solo tre devono giocarselo fino alla fine assolutamente. (Inter-News)
E che travolge tutto. Non siamo pronti agli agguati della vita in un campo di calcio. Arriva così all’improvviso. (Il Sole 24 ORE)