Ue, con l'apertura a destra una maggioranza fluida che complica l'agenda
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Con il voto di ieri a Strasburgo, il Parlamento europeo si conferma l’autentico sismografo degli equilibri politici nell’Ue e il laboratorio dove si testano nuovi scenari del paesaggio politico dell’Europa. Ursula von der Leyen ha ottenuto il definitivo segnale verde dell’Assemblea e da lunedì potrà dar via al secondo mandato alla guida della nuova Commissione. Ma con 370 voti a favore, 282 contrari e 36 astenuti, quello di von der Leyen non è solo il peggior risultato dal 1995, cioè da quando i presidenti dell’esecutivo comunitario devono sottoporsi al voto di fiducia. (Corriere della Sera)
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I 370 voti ricevuti, pur essendo la maggioranza, costituiscono un record storico negativo. STRASBURGO – La seconda Commissione von der Leyen ha incassato la fiducia del Parlamento europeo. (la Repubblica)