Effetto Sinner sugli azzurri. Paolini e Berrettini volano

Si è riaccesa la luce, e nell'ombra c'è sempre lui: «Io penso che Jannik aiuti molto - ha detto Jasmine Paolini, appena dopo essere diventata la prima italiana a raggiungere una semifinale a Miami -. Insomma: abbiamo il n° 1 del mondo, è incredibile. Siamo una grande squadra ed è stato bello anche qui, perché durante il mio riscaldamento c'erano anche Berrettini e Musetti in campo lì intorno». L'effetto Sinner, dunque, è tornato anche senza Sinner. (il Giornale)

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Da Madrid 2021 a Miami 2025 sono passati nemmeno quattro anni, ma nel corpo e nella mente di Matteo, in campo e fuori, è come se ne fossero passati di più. “Le discese ardite e le risalite”, cantava Lucio Battisti nella splendida “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi”, in un testo che si adatta molto alla storia di Berrettini. (La Gazzetta dello Sport)

Berrettini prende il largo nel primo set con un break alla prima chance (2-0) e mantiene il vantaggio chiudendo il parziale 6-3. Il romano allunga anche in avvio di secondo set ma subisce il ritorno di De Minaur (2-2), che piazza il controbreak. (Il Faro online)

"Questa vittoria significa tanto per me. Uno strepitoso Matteo Berrettini conquista i quarti di finale del Masters 1000 di Miami al termine di una partita sofferta finita 6-3 7-6 contro la testa di serie n° 10, Alex de Minaur. (Eurosport IT)

Berrettini e Paolini, doppio colpo del tennis italiano a Miami

L’attesa, però, non ha frenato il tennista romano, che è comunque riuscito a superare l’australiano Alex De Minaur, numero 10 del seed, con il punteggio di 6-3, 7-6(7), in poco più di due ore di gioco. (Il Fatto Quotidiano)

Matteo Berrettini c'è! Conquista i quarti di finale dell'ATP 1000 di Miami con una straordinaria vittoria contro la testa di serie numero 10, Alex de Minaur. (La Gazzetta dello Sport)

Anzi, due - da quando Jannik Sinner ha dovuto fermarsi per la sospensione di tre mesi. Lo fanno Matteo Berrettini, che batte in due set (6-3 7-6) Alex De Minaur, numero 11 del mondo e da poco uscito dai primi 10 e domani nei quarti del Masters 1000 americano incontra Taylor Fritz. (La Stampa)