Inchiesta ultras: da Inzaghi e Zanetti a Calabria, via alle convocazioni dei pm

Se la scorsa settimana si era aperta con lo scossone degli arresti che hanno azzerato i vertici delle due curve milanesi, nei prossimi 7-10 giorni l’inchiesta della Dda di Milano passa alla fase successiva. Tirato via il velo sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo degli ultras in città e sulle titubanze di Milan e Inter nel “contenere” le loro pressioni, i pm sentiranno come persone informate sui fatti alcuni dipendenti di entrambe le società. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Già lunedì della scorsa settimana, il giorno del maxi blitz, si era saputo che il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, aveva chiesto agli inquirenti milanesi gli atti di indagine non coperti da segreto per verificare eventuali condotte "rilevanti" per l'ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. (Tuttosport)

Nessuna minaccia o episodi specifici. (MilanoToday.it)

Come riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera, si parte da una intercettazione di sei anni fa che vede protagonista Giuseppe Calabrò e un suo emblematico «fanno soldi a palate». (Calcio e Finanza)

Inchiesta ultras: da domani alcuni tesserati dei club saranno ascoltati dai pm

Una scorta di quarto livello, con due agenti armati e una macchina per almeno sei mesi per il pm della Dda di Milano Paolo Storari. (Calcio e Finanza)

Non avrebbero voluto mettere le mani solo sui parcheggi attorno allo stadio Olimpico di Roma e allo Juventus Stadium di Torino, ma anche sulla gestione dei posteggi di Milano Cortina 2026. (ilgazzettino.it)

L'inchiesta riguardante gli ultras di Inter e Milan venuta a galla nei giorni scorsi va avanti nel suo percorso. (TUTTO mercato WEB)