Omicidio Antonella Lopez, trovata l’arma del delitto: era custodita da un 17enne
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si tratta della pistola calibro 7.65 utilizzata da Michele Lavopa per esplodere sei colpi, uno dei quali ha ferito mortalmente la 19enne I carabinieri hanno risolto il giallo della pistola utilizzata da Michele Lavopa per esplodere sei colpi, uccidere Antonella Lopez e ferire quattro persone. L’arma utilizzata la notte tra sabato e domenica scorsi nella discoteca Bahia di Molfetta era custodita da un ragazzo di 17 anni. (norbaonline.it)
La notizia riportata su altri media
Insieme ai suoi amici, Michele Lavopa avrebbe avuto liti precedenti con il gruppo rivale capeggiato da Eugenio Palermiti, appartenente a una famiglia mafiosa nota a Bari per essere attiva soprattutto nel quartiere Japigia. (BitontoLive)
Leggi tutta la notizia È la vita di Michele... (Virgilio)
Il Bahia Beach di Molfetta, il locale in cui nella notte tra sabato e domenica ha perso la vita Antonella Lopez, la 19enne di San Girolamo uccisa dal 21enne del San Paolo Michele Lavopa al termine di una lite tra giovanissimi, è stato sequestrato dai Carabinieri, ma nelle scorse ore è stato preso di mira anche dai ladri. (Quinto Potere)
Me la ricordo Antonella col suo sorriso accattivante, gentile con tutti, brillante come il sole, me la ricordo insieme alle sue amiche Rosy ed Angela fuori da Chiccolino ad aspettare Claudiu il giovane fidanzatino di Rosy, oggi coppia bellissima". (Telebari)
Cala di molto l’età media degli aspiranti boss: Eugenio, figlio di Gianni, 48enne condannato all’ergastolo nel processo di primo grado per il duplice agguato mafioso del 24 settembre 2018 in cui morì Walter Rafaschieri e rimase ferito suo fratello Alessandro nell’ambito della faida tra Palermiti e Strisciuglio per la gestione dello spaccio di stupefacenti al quartiere Madonnella, è soprattutto il nipote omonimo del boss di Japigia. (StatoQuotidiano.it)
A Molfetta, una serata in discoteca come le altre ma si è trasformata in tragedia per una faida tra i clan di Bari. Nel video si sentono le esplosioni, ma in un primo momento nessuno riesce a immaginare cosa stesse accadendo davvero. (Tiscali Notizie)