Piazza Fontana 12 dicembre 1969, trentacinque anni fa a Milano la strage senza colpevoli
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La bomba che "deviò" la Storia dell'Italia. La strage di piazza Fontana. La prima strage. Un ordigno collocato dal gruppo terroristico di estrema destra Ordine Nuovo. Una matrice neofascista il cui fondamento giudiziario si consolidò dopo decenni di inchieste e processi che però non produssero condanna alcuna. 12 dicembre 1969, ore 16:37, 17 vittime, 88 feriti: ecco i numeri dell’infernale deflagrazione che ebbe luogo 55 anni fa all'interno della Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano (LaC news24)
La notizia riportata su altri media
Il Presidente della Repubblica Mattarella, così come i due presidenti delle Camere, La Russa e Fontana, hanno ricordato che l'attentato è stato di chiara matrice neofascista. (Fanpage.it)
“Inizia un nuovo capitolo per la comunità del Movimento 5 Stelle, un capitolo che si fonda sui valori che ci hanno sempre guidato: equità, sussidiarietà, solidarietà e la lotta per non lasciare nessuno indietro. (Frosinone News)
Una ferita nella vita e nella coscienza della nostra comunità, uno squarcio nella storia nazionale. Il 12 dicembre 1969 fu una giornata in cui i terroristi intendevano produrre una rottura nella società italiana, con ordigni fatti esplodere anche a Roma, generando caos e generalizzazione della violenza”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal palco della manifestazione per il 55esimo anniversario della strage. La donna è scomparsa da poco e ha dedicato alla lotta per la verità e giustizia tutta la sua vita. (Il Messaggero Veneto)
Nessuno dubita che si tratti di due tributi di sangue a mostri diversi. Per la distanza temporale, la diversa magnitudo e le differenti responsabilità. (Il Fatto Quotidiano)
Piazza Fontana, Sala: "Ambrogino d'oro a Licia Pinelli atto di rispetto" 12 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)