La Formula 1 piange Eddie Jordan: l'ex patron della scuderia aveva 76 anni
Il mondo della Formula 1 piange la scomparsa di Eddie Jordan. L'irlandese, che possedeva e gestiva la Jordan Grand Prix dal 1991 al 2005, è morto nelle prime ore di giovedì mattina. Jordan ha rivelato l'anno scorso di aver ricevuto una diagnosi di una forma "aggressiva" di cancro alla vescica e alla prostata, che si è diffuso alla colonna vertebrale e al bacino. Una dichiarazione della famiglia recita: "È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Eddie Jordan OBE, ex proprietario di un team di Formula 1, opinionista televisivo e imprenditore". (La Gazzetta dello Sport)
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La notizia è stata data dalla famiglia e successivamente dalla Formula 1, e tutto il suo mondo lo ha ricordato e omaggiato con grande affetto. L'irlandese è venuto a mancare a causa di una malattia molto severa, con la quale ha combattuto in questi ultimi anni. (Fanpage.it)
Ci sono eventi sportivi che per un motivo o per un altro restano impressi negli almanacchi e nella memoria degli appassionati. Il Gran Premio del Belgio del 1998 è sicuramente uno di questi, e lo è stato, inaspettatamente, anche per un certo Eddie Jordan (Automoto.it)
Pensava che solo così avrei potuto imparare cosa significa essere pilota. Fu lui ad allevarmi. (Corriere della Sera)
La F1 a Shanghai sta per riaccendere i motori con un velo di tristezza nel cuore. Eddie aveva 76 anni e, all’inizio del 2024, aveva scoperto di avere un cancro alla prostata che aveva già aggredito la vescica (ilmessaggero.it)
Il costruttore irlandese aveva 76 anni. La Sprint. (Quotidiano Sportivo)
Ovviamente nel senso buono. Eddie Jordan era fatto così. (La Gazzetta dello Sport)