Sostenibilità: pubblicata la direttiva relativa al dovere di diligenza delle imprese

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L del 5 luglio 2024, la direttiva (UE) 2024/1760 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 giugno 2024 relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. La direttiva entra in vigore il 25 luglio 2024 e non può essere addotta per ridurre il livello di tutela dei diritti umani, occupazionali e sociali o di protezione dell’ambiente o del clima previsto dal diritto nazionale degli Stati membri o da contratti collettivi applicabili al momento della sua adozione. (Ipsoa)

Ne parlano anche altri giornali

La direttiva europea sulla sostenibilità delle filiere diventa legge e apre enormi sfide alle grandi imprese ma anche opportunità di business alle Pmi italiane, che potrebbero soppiantare fornitori esteri o microimprese criminali low cost nella supply chain di grandi committenti. (Il Sole 24 ORE)

Tuttavia, la mancanza di standard comparabili e verificabili può confondere i consumatori. Una proposta di direttiva Ue mira a regolare queste comunicazioni, garantendo informazioni affidabili e supportate da evidenze scientifiche per una competizione leale e trasparente (Agenda Digitale)

I nuovi paletti che vengono fissati a partire da luglio 2026 non verranno applicati a tutte le aziende, ma solo a quelle che rispondono a determinate condizioni. Diventa legge la direttiva europea sulla sostenibilità delle filiere. (QuiFinanza)

La direttiva europea sulla filiera etica è legge: quali obblighi per le imprese italiane

Il 26 giugno scorso, il Consiglio federale ha manifestato la sua intenzione di allineare le leggi sulla sostenibilità aziendale al diritto internazionale. A tal proposito, il governo svizzero ha deciso di avviare consultazioni sulle nuove disposizioni relative all'obbligo di rendicontazione, in linea con il diritto europeo, per modificare il Codice delle Obbligazioni. (Corriere del Ticino)

Il Decreto integra le norme di rendicontazione di sostenibilità societaria per gli aspetti ambientali, sociali e governance, ESG, in Italia a favore della trasparenza e acclude l’informativa di sostenibilità nella relazione sulla gestione societaria ai sensi del 2° co. (Fiscoetasse)

Ed è per questo che investire nei parametri cosiddetti ESG – Environmental, Social, and Governance (Ambientali, Sociali e di Governance) – offre vantaggi in termini di reputazione, riduzione del rischio, ritorno economico e anche accesso al credito. (Sassilive.it)