Napoli, mercato chiuso ma azzurri scatenati: “Hanno offero 40 milioni”

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Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale SPORT

Il Napoli era pronto ad investire 40 milioni di euro per un talento del calcio mondiale: arriva la clamorosa ammissione Un’estate da protagonista assoluto: il Napoli si è guadagnato sul campo la palma di regina del mercato dopo una campagna acquisti sontuosa messa in piedi dal patron De Laurentiis, dal ds Giovanni Manna e da Antonio Conte. Ben sette acquisti: tre difensorei, da Rafa Marin a Buongiorno, Leonardo Spinazzola, esterno per rinforzare la corsia mancina, i due scozzesi McTominay e Gilmour per rendere d’acciaio la mediana e Lukaku in attacco oltre a David Neres. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Ne parlano anche altri media

Lo dimostra il rapporto Education at a Glance 2024, che analizza le condizioni del settore dell'istruzione in tutto il mondo. Lo studio conferma anche che l'Italia investe poco nella scuola: il 4% del Pil contro il 4,9% della media degli altri Paesi dell'area ascolta articolo (Sky Tg24 )

La Tabella D3.1 del rapporto riporta la situazione retributiva annua del 2023 di molti Paesi OCSE e, in particolare, di quelli dell’Unione Europea, riferiti in ogni settore a quattro posizioni salariali della carriera dei docenti: iniziale, a 10 anni, a 15 anni e al top. (Tuttoscuola)

È un mestiere delicato, importante come pochi altri. Soprattutto è il mestiere che esige più lungimiranza, cioè un’attitudine che, giorno per giorno, dovrebbe farti guardare al futuro: provare a immaginarlo, a immaginare come costruirlo. (La Stampa)

"I dati dell’ultimo rapporto Ocse sulle retribuzioni degli insegnanti "sono stati utilizzati in modo un poco impreciso": lo ha affermato in un video il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, replicando alla segretaria del Pd, Elly Schlein, la quale aveva affermato che "il governo continua a sottopagare gli insegnanti perché non crede nel futuro del Paese". (Liberoquotidiano.it)

Stipendi docenti italiani tra i più bassi d’Europa, Anief: si ripristini il primo “gradino” con l’aumento dopo 3 anni dall’immissione in ruolo Di “Continuiamo a essere convinti che sui compensi del personale docente della scuola serva un cambio di passo, a partire da chi riceve stipendi non sufficienti, come avviene per tanti insegnanti impegnati fuori sede, anche solo per arrivare a fine mese – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ; siamo convinti, quindi, che occorrano dei correttivi importanti e tra questi il ripristino del primo gradino stipendiale, che dovrebbe scattare alla fine del terzo anno dall’immissione in ruolo e non dell’ottavo come avviene oggi. (Orizzonte Scuola)

Gli stipendi degli insegnanti italiani sono tra i più bassi dei Paesi Ocse. Pubblicato il report 'Education at a glance 2024', che inserisce gli stipendi degli insegnanti italiani tra i più bassi dei Paesi Ocse: è polemica (Virgilio Sapere)