Arresto di Cagnazzo, le rilevazione del figlio del pentito al capitano Taglietti e la svolta sul movente dopo 4 anni
Il colonnello Fabio Cagnazzo - coinvolto nel delitto del sindaco Angelo Vassallo e nelle scorse ore finito in carcere; un altro carabiniere - il capitano Bartolo Taglietti - da giovane ufficiale, che riceve importanti rivelazioni dal figlio di un pentito e segna la svolta alle indagini individuando il movente dell’omicidio dopo 4 anni di accertamenti infruttuosi. Nel mezzo il destino comune: l'approdo in provincia di Frosinone, il primo quale comandante provinciale dal 2017 al 2020; l’altro attuale comandante della compagnia carabinieri di Pontecorvo. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
In causa vengono chiamati anche i fratelli Palladino, imprenditori, gestori di locali, discoteche, lidi. Domenico Palladino, lei all’epoca era anche con… (La Stampa)
Un grido raccolto dal magistrato che delegò alle indagini i carabinieri della compagnia di Agropoli perché, come riferito nel corso degli interrogatori dal comandante Annicchiarico, «il sindaco non si fidava dei militari competenti per il suo territorio». (ilmattino.it)
Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato nell’ambito dell’omicidio di Angelo Vassallo per il depistaggio delle indagini si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, ha scelto di parlare. (Info Cilento)
Ha fatto scena muta questa mattina nel corso degli interrogatori il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’’ufficiale dell’arma accusato di aver partecipato alla pianificazione e del depistaggio dell’omicidio del ‘sindaco pescatore’ di Pollica, ricoverato in un ospedale militare di Roma a causa di un malore accusato quando gli è stata notificata la misura cautelare. (Tv Oggi)
Leggi tutta la notizia Quando gli è stato notificato il provvedimento di arresto, Cagnazzo ha accusato un malore ed è stato portato nell'ospedale. (Virgilio)
7 Chiamatemi don Mimmo L’arcivescovo Domenico Battaglia nella rosa dei nuovi cardinali nominati dal Papa, appuntamento al Concistoro del 7 dicembre. Il movente sarebbe legato alla scoperta, da parte del sindaco, di un traffico di stupefacenti riconducibile ad ambienti camorristici e nel quale sarebbero stati coinvolti anche esponenti dell'Arma. (ilmattino.it)