Nell' hotel di Malta il fidanzato aveva detto a Claudia Chessa: "tu non uscirai viva da qui". Indaga anche Tempio Pausania? (G. C.)

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Farodiroma INTERNO

Sarebbe stato aperto un fascicolo presso la Procura di Tempio Pausania sul caso di Claudia Chessa, la diciottenne di Arzachena massacrata di botte dal fidanzato dj, Alessio Lupo di 27 anni, che l’aveva raggiunta a Malta dove la giovane si trovava per ragioni di studio. Il dj l’aveva picchiata altre volte in Sardegna ma a Paceville, una località frequentata dai giovani della movida, è andato molto oltre staccandole ciocche di capelli, colpendola decine di volte con i pugni sul seno e addirittura provando a staccarle a morsi le dita dei piedi, come accertato dai sanitari. (Farodiroma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In tribunale a Malta, Lupo avrebbe ammesso parzialmente le sue responsabilità, secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie. (Today.it)

Lupo, 27 anni, era stato fermato dalla polizia dopo che il personale dell'albergo aveva aiutato la ragazza, ricoverata in ospedale con serie lesioni alla schiena. (L'Unione Sarda.it)

Sul rilascio da parte delle autorità maltesi e il ritorno ad Arzachena di Alessio Lupo Rivera, dopo le accuse di aggressione alla sua fidanzata, costretta a lanciarsi dal quarto piano di un hotel, in Gallura ora è polemica. (Gallura Oggi)

Alessio Lupo si è dichiarato colpevole del reato di lesioni personali ed è stato multato per possesso di droga (il Giornale)

Claudia si era lanciata proprio per sfuggire alle botte del 27enne. Alessio Lupi, anche lui di Arzachena (Sassari) come la compagna, era stato fermato dalla polizia dopo che il personale dell’albergo aveva visto la ragazza riversa in terra. (Tiscali Notizie)

La 18enne ha raccontato agli investigatori di essersi lanciata nel vuoto per sfuggire dall'aggressione dell'uomo (Open)