Turchia/Siria: sisma, migliaia di vittime, mille volte Amatrice

Nel ‘900 sono stati 13; e l’attuale è il terzo del XXI secolo, dopo quelli del 2011 e del 2020

Ma Turchia e Siria figurano entrambe nella classifica dei terremoti più letali della storia: furono 250.000 le vittime stimate nel 526 in Turchia e 530.000 quelle in Siria nel 533.

Per trovare al confine tra Turchia e Siria un terremoto confrontabile a quello della scorsa notte, bisogna risalire al 1668. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

La notizia riportata su altri giornali

Trascorse oltre 100 ore dalla prima violentissima scossa, cui ha fatto seguito una seconda e poi un lungo sciame sismico, si fa sempre più flebile la speranza di trovare altri sopravvissuti sotto le macerie in entrambi i Paesi. (Open)

Minuto, 56 secondi di lettura È sbarcato ieri mattina ad Adana, in Turchia - colpita nella parte meridionale del Paese, insieme con il Nord della Siria, da un forte terremoto di intensità fino al grado 7.9 della scala Richter - il contingente di 50 Vigili del fuoco dei team Usar (Urban Search and Rescue) di Toscana e Lazio partito dall'aeroporto di Pisa, a bordo di un aereo C130 dell'Aeronautica militare. (Ministero dell'Interno)

Lo riferiscono i funzionari locali e le fonti mediche. Sono almeno 75.780 le persone che sono state evacuate dalle regioni del sud della Turchia. (Open)

La località turca è una metropoli da 1 milione di abitanti che è stata epicentro del devastante terremoto che ha sconvolto 10 province della Turchia e parte della Siria, provocando, ad oggi, mentre ancora si scava e si trovano persone in vita sotto le macerie, 24mila morti. (il Resto del Carlino)

Il presidente turco ha fatto un nuovo bilancio sulla distruzione portata dal terremoto che lunedì scorso ha devastato "un'area di 500 chilometri quadrati". (AGI - Agenzia Italia)

La tragedia che ha causato migliaia di vittime, cui hanno contribuito abusivismo e condoni, deve far tornare al centro la prevenzione e il rispetto delle norme Leggi anche: Vittime del sisma e di un welfare allo sfascio (Collettiva.it)