Virus respiratorio sinciziale: incontro ministero-Aifa per eliminare le disparità di trattamento sul monoclonale

Si è svolto oggi, presso il ministero della Salute, un incontro dei Capi dipartimento e i direttori generali della Prevenzione e della Programmazione sanitaria con il presidente e il direttore tecnico scientifico di Aifa, in merito all’anticorpo monoclonale per le infezioni da virus respiratorio sinciziale. Lo riporta in una nota lo stesso ministero della salute sottolineando che “si è condivisa la necessità di individuare una soluzione rapida per eliminare disparità di trattamento nelle Regioni in piano di rientro in merito all’utilizzo del monoclonale”. (Sanità24)

Ne parlano anche altri giornali

L’anticorpo monoclonale nirsevimab (nome commerciale Beyfortus) è un farmaco sviluppato da Astrazeneca e Sanofi che si somministra come un vaccino: una singola dose protegge neonati e bambini da bronchioliti e polmoniti causate da virus respiratorio sinciziale (RSV). (Fanpage.it)

Bronchiolite, Ciarambino: ecco il primo "antipasto" dell'autonomia differenziata Una discriminazione territoriale intollerabile e disgustosa, un criterio inaccettabile (Ottopagine)

Un nuovo farmaco preventivo potrebbe però segnare una svolta: si tratta dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab, che ha dimostrato di prevenire il 90% delle ospedalizzazioni e che il Ministero della Salute ha annunciato di voler rendere disponibile gratuitamente, a carico del Ssn, in tutte le Regioni per il trattamento dei neonati. (Il Fatto Quotidiano)

Questo almeno è quanto ha chiesto con forza all'assessorato regionale alla Sanità Osama Al Jamal, presidente della Federazione italiana medici pediatri di famiglia in Sardegna, insieme ai colleghi delle società italiana di neonatologia e società italiana di pediatri. (YouTG.net)

I farmaci per curare la bronchiolite, malattia legata al Virus Respiratorio Sinciziale (Vrs) che colpisce soprattutto i neonati, sarà disponibile gratuitamente per tutti. Lo ha comunicato ieri Maria Rosaria Campitello, capo dipartimento della prevenzione del ministero della Salute, dopo una giornata di dure prese di posizione in merito all’accessibilità del farmaco. (LAPRESSE)

Effetti collaterali ed effetto placebo: intervista a un premio Ig-Nobel svizzero Lieven A. Schenk e il Dr. Christian Büchel (a sinistra) analizzano i dati di imaging a risonanza magnetica raccolti per l'esperimento. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)