Valneva, approvato il primo vaccino anti Covid a virus inattivato: “funziona almeno quanto quello di AstraZeneca”

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MeteoWeb SALUTE

Lo studio principale condotto sul vaccino di Valneva – precisa l’Ema – è un trial cosiddetto di immunobridging.

In base alle informazioni disponibili, gli esperti del Chmp ritengono che i benefici del vaccino Valneva superino i rischi

Ulteriori dati dello studio indicano che il vaccino Valneva è efficace nell’indurre la produzione di anticorpi nei 18-29enni come lo è negli over 30.

Alla luce di questi risultati, il Chmp ha concluso che il vaccino di Valneva dovrebbe essere efficace almeno quanto quello di AstraZeneca nella protezione contro la malattia. (MeteoWeb)

Su altri media

Il prodotto è già approvato in Ue per gli over 18, e ora il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell'Ema ha raccomandato di estenderne l'indicazione includendo i 12-17enni. Per questo gruppo d'età il vaccino sarà lo stesso di quello utilizzato negli adulti, che prevede due iniezioni intramuscolo a 3 settimane di distanza l'una dall'altra. (Adnkronos)

Potrà essere usato per la vaccinazione primaria (cioè per la prima o la seconda dose, non per il richiamo) di persone dai 18 ai 50 anni. L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha raccomandato l'autorizzazione al commercio del vaccino anti-Covid Valneva. (la Repubblica)

Se, successivamente, il vaccinato entra in contatto con Sars-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà il virus e sarà pronto a difendersi. L'agenzia europea per i medicinali (ema) ha dato il via libera all'autorizzazione all'immissione in commercio per il vaccino anti covid-19 Valneva per l'uso nella vaccinazione primaria di persone dai 18 ai 50 anni di età. (la Repubblica)

Si tratta del sesto vaccino raccomandato nell’Ue per la protezione contro il covid-19. Il comitato dell’Ema “dopo un’approfondita valutazione” ha concluso che “i dati sul vaccino erano solidi e soddisfacevano i criteri dell’Ue per efficacia, sicurezza e qualità”. (LAPRESSE)

non è stato possibile trarre alcuna conclusione sulla capacità di innescare la produzione di anticorpi nelle persone di età superiore ai 50 anni. Lo studio principale condotto con il vaccino di Valneva ha confrontato la risposta immunitaria con quella indotta da un altro vaccino autorizzato ed efficace contro la malattia. (La Stampa)

Lo studio principale condotto sul vaccino di Valneva - precisa l'Ema - è un trial cosiddetto di immunobridging. Inoltre, la percentuale di persone che hanno prodotto un livello elevato di anticorpi era simile per entrambi i vaccini. (Today.it)