"Una generazione fragile, va fortificata"

Una generazione fragile, va fortificata
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il Resto del Carlino INTERNO

Tragedia di Senigallia, la psicologa Gloria Trapanese: "Di bullismo si deve parlare sempre, non solo in questi casi". È una vicenda dai contorni ancora poco chiari quella che ha portato al suicidio di Leonardo, il ragazzino 15enne di Montignano che si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola con l’arma di ordinanza del padre (un agente di polizia locale). Dottoressa Trapanese, cosa prova nel leggere questa storia? "Un sentimento di rabbia e una sensazione di fallimento. (il Resto del Carlino)

Su altri media

“Le parole fanno male”. Nell’ultima puntata di Domenica In, andata in onda il 27 ottobre, Mara Venier ha ospitato Viktoryia Ramanenka, madre del 15enne morto suicida a Senigallia nelle scorse settimane. (Virgilio Notizie)

L'appello della mamma di Leonardo Calcina, il 15enne vittima di bullismo che si è suicidato a Senigallia. «Voglio chiedere ai genitori, ai nonni, ai fratelli, ai cugini di denunciare se vedono parole sbagliate nei messaggini o se sentono parole offensive. (Corriere TV)

Senigallia (Ancona), 27 ottobre 2024 – A due settimane esatte dalla tragedia di Senigallia, gli interrogativi sulla morte del 15enne che si è tolto la vita in un casolare di campagna, a Montignano, restano ancora intatti. (il Resto del Carlino)

La mamma di Leonardo a Domenica In: "Non mi fermerò finchè non sarà fatta giustizia"

L’ultimo gesto d’amore di Leonardo per papà Francesco, è stato quello di togliersi il suo maglione prima di uccidersi. Non lo voleva rovinare e l’ha posato accanto, insieme al cellulare. (il Resto del Carlino)

“Negli ultimi giorni il ragazzo era costantemente con le auricolari nelle orecchie. Nessun docente gli ha mai messo una nota o segnalato la cosa ai genitori. La critica della legale (Tecnica della Scuola)

Nell'intervista con la padrona Mara Venier, mamma Viktoria ha raccontato chi era Leonardo, la sua storia, ma anche il tormento vissuto, lo sfogo con genitori per quelle vessazioni che lui stesso definiva “insopportabili” da parte dei tre bulli della classe, fino al tragico epilogo. (Vivere Senigallia)