L’Occidente e un voto dominato dalle paure

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Il voto del prossimo 5 novembre, che deciderà il nuovo Presidente degli Stati Uniti, è l’appuntamento elettorale più atteso del 2024. Un anno destinato a entrare nella storia per il numero straordinario di paesi chiamati alle urne a livello globale. Dallo scorso gennaio, oltre che per il Parlamento Europeo, si sono svolte consultazioni in più di 70 Nazioni, incluse alcune tra le più popolose al m… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

I momenti salienti della campagna elettorale per le elezioni presidenziali Usa del 5 novembre, condensati in poco meno di 5 minuti: dal ritiro di Joe Biden dopo il disastroso dibattito del 27 giugno all'attentato contro Donald Trump; dalle battute virali di Kamala Harris su armi e cannabis alla bufala del candidato repubblicano sugli immigrati che mangiano cani e gatti; fino alle supercelebrità che sono scese in campo per i due contendenti, come Elon Musk per Trump e Bruce Springsteen per Harris. (Corriere TV)

Biden, Harris, Trump e il destino del mondo, fresco di stampa in libreria (Luca Sossella editore, pp. (il manifesto)

Come funzioni il sistema elettorale presidenziale negli Stati Uniti è questione conosciuta. Ciò che conta è il voto popolare espresso dai cittadini per ciascun singolo Stato. (Nicola Porro)

La scelta difficile (che non vorresti fare) tra Donald Trump e Kamala Harris, “il malfattore e l’incapace”

Dunque saranno decisivi i sette Stati considerati in bilico: Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Già 50 milioni di persone hanno espresso la loro preferenza per posta o di persona. (Liberoquotidiano.it)

E allora, come funziona l’elezione del presidente degli Stati Uniti? Cosa bisogna tenere d’occhio quando escono i risultati, chi sono i grandi elettori? Ci guida Camilla Camponovo, inviata negli USA (RSI.ch Informazione)

Fra quattro giorni sapremo come andrà a finire la sfida su chi varcherà la porta, pacificamente, di Capitol Hill. Verrebbe da pensare che in fondo siano fatti loro, però sappiamo che la questione non può essere liquidata con un’alzata di spalle, perché le decisioni prese oltreoceano riguardano anche noi. (Tiscali Notizie)