La finanza etica per il contrasto alla violenza di genere
L’istituzione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre è riuscita a convogliare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica su questo tema. L’attenzione mediatica non ha fin qui arginato il fenomeno dei femminicidi e delle altre forme di violenza di genere che continuano ad affliggere la nostra società, per questo non possiamo abbassare la guardia e vogliamo continuare nell’impegno per contrastare un fenomeno sociale e culturale tanto intollerabile. (Banca Etica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una piaga subdola, nascosta, sotto traccia, e che spesso non viene nemmeno percepita come tale. A partire da quella economica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“La cultura è l’antidoto contro ogni forma di violenza – ha affermato il rettore dell’Umg di Catanzaro, prof. Giovanni Cuda – e l’Università Magna Graecia contribuisce alla rivoluzione culturale necessaria per cambiare l’attuale situazione. (Corriere di Lamezia)
Il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, ci impone di riflettere su una realtà drammatica, in cui troppe donne, in Italia e nel mondo, continuano a subire ogni forma di violenza. (Estense.com)
Può includere il controllo delle risorse economiche, il divieto di lavorare o di gestire il proprio denaro. (Uil Pensionati)
Quando questo pregiudizio è radicato all’interno della coppia, non è raro che si traduca in forme più o meno sottili di violenza economica: il partner che controlla come lei spende il denaro, minaccia di negarlo, la ostacola nella ricerca di trovare un lavoro o nel mantenerlo rifiutandosi di partecipare alla cura della prole. (Corriere della Sera)
L’iniziativa, che si concentra sul tema dell’autonomia finanziaria come antidoto alla violenza economica, mira a sensibilizzare e informare sulle risorse disponibili per prevenire la dipendenza economica nelle situazioni di violenza. (ravennanotizie.it)