Christian Rosiello con Fedez nella villa confiscata alla mafia: l’ultrà arrestato la mattina dopo
All'inaugurazione della casa famiglia confiscata alla criminalità organizzata, era presente in qualità di bodyguard di Fedez anche Christian Rosiello, il capo ultrà del Milan arrestato ieri mattina in una maxi operazione di Polizia e Guardia di Finanza. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
«Organizzare e dar vita a scontri con le opposte tifoserie o le Forze dell’Ordine è un aspetto fondamentale della mentalità ultras ed essere un gruppo militarmente forte è essenziale per acquisire, rispetto ed autorevolezza». (Calcio e Finanza)
E tra chi il secondo anello verde di San Siro lo conosce bene c'è anche Nino Ciccarelli che, via social, ribadisce che la curva Nord "non molla, non molliamo, la curva deve andare avanti". È una curva dell'Inter “spaccata” quella che guarda alla sfida contro la Stella Rossa, match di stasera valido per la Champions League. (IL GIORNO)
«Addirittura», scrive la Procura, in una conversazione del 26 maggio 2023 con Marco Materazzi, Ferdico dice «di aver incontrato Calhanoglu» e «Barella, per parlare delle criticità sorte per la vicenda dei biglietti della Finale di Champions» e avrebbe «appreso perfino le lamentele del calciatore turco per il comportamento della società». (Corriere Milano)
Cosa filtra sulla questione. Poche settimane dopo l'omicidio (Spazio Inter)
Diciannove misure cautelari, una cinquantina di perquisizioni nei confronti di persone indagate. Il caos sugli ultras, di Inter e Milan, sta raggiungendo livelli davvero clamoroso. Una vera e propria maxi indagine da parte della Procura meneghina. (Il Posticipo)
I PM DI MILANO Importante sottolineare come la Procura di Milano ha avviato anche un cosiddetto "procedimento di prevenzione" nei confronti dei rossoneri e dell'Inter, società le quali dovranno dimostrare, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo ultrà, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite. (Sport Mediaset)