Sfruttamento del lavoro nel Catanzarese, l’accusa del gip a Paolo Paoletti: «Sfrutta il bisogno dei calabresi»
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L'imprenditore Paolo Paoletti , arrestato dalla Guardia di Finanza con l'accusa di aver realizzato una vera e propria associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento dei lavoratori, avrebbe potuto contare su un “complice”: lo stato di bisogno in cui si trovano tanti, troppi cittadini calabresi. Lo sottolinea più volte nella sua ordinanza il gip Luca Bonifacio ricordando che i fatti contestati sono avvenuti «in una realtà geografica caratterizzata da un forte tasso di disoccupazione e inoccupazione». (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Su altre testate
«Corre l’obbligo di precisare come l’azienda coinvolta nelle recenti vicende giudiziarie commentate dall’imprenditore Antonino De Masi non sia iscritta alla Confindustria regionale. È una puntualizzazione necessaria a evitare di ingenerare confusione; soprattutto quando, in situazioni simili in cui però ne ricorrevano le condizioni, la Confindustria calabrese ha attivato ogni azione ritenuta opportuna ai sensi del proprio codice etico». (CatanzaroInforma)
È la FilCams Cgil ad attenzionare oggi il grave fenomeno e a ricordare l'inerzia del Consiglio regionale sulla riforma del comparto. (LaC News24)
Un imprenditore di origine calabrese, titolare di diversi supermercati a Montepaone, Soverato e Chiaravalle Centrale, è stato arrestato il 29 ottobre insieme ad altre due persone dai finanzieri di Catanzaro. (iLMeteo.it)
Paghe da 4 euro l’ora a fronte di turni massacranti, anche di 50 ore settimanali, ferie limitate e, in caso di infortunio sul lavoro, l’obbligo di denunciare un incidente domestico. I lavoratori, talvolta, sarebbero stati costretti a restituire in contanti parte della retribuzione. (CityNow)
«È anche capitato io mi tagliassi le mani, lavorando in macelleria, ma su disposizione di Paolo Paoletti, in Pronto Soccorso, ho dovuto dichiarare di essermi fatto male a casa. Dipendenti invitati a mentire in Pronto soccorso: anche la frattura di un piede è stata “camuffata” da incidente domestico. (LaC news24)
È uno scenario inquietante quello che emerge dalle pagine dell' inchiesta Ergon . Le intercettazioni e le dichiarazioni degli ex lavoratori descrivono con minuzia di particolari quanto sarebbe avvenuto nei supermercati del gruppo Paoletti. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)