L’Italia vuole prorogare lo stop alle auto diesel e benzina

Uno dei punti più controversi del “Green Deal UE”, il cosiddetto Patto Verde Europeo, ovvero l’insieme delle iniziative che hanno come obiettivo raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, riguarda la tappa intermedia del 2035, quando entro i confini europei saranno definitivamente bandite le auto diesel e a benzina. Un pacchetto di misure che nel 2019 aveva spinto la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen a paragonare l’importanza del patto verde allo sbarco dell’uomo sulla Luna. (Fiscal Focus)

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E se non mancano le voci politiche e si moltiplicano gli appelli del comparto automobilistico, nell'Ue si profila un percorso in salita, dopo la faticosa trattativa di un anno fa attorno a uno dei provvedimenti cardine del 'Green Deal'. (Il Messaggero - Motori)

Secondo i dati di Mediobanca, nella vendita di beni di alta gamma l’Europa resta resiliente mentre gli Stati Uniti e la Cina crollano.«Il settore europeo del lusso è stato segnato da performance in chiaroscuro nel corso del2024»: questo è quello che emerge dal report pubblicato dagli analisti di Med... (La Verità)

E far scattare una “clausola di crisi” per posticipare di un paio d’anni gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 previsti per il 2025, è ormai inevitabile. Lo dicono gli ennesimi numeri di un mercato dell’automotive che vede a picco le vendite di veicoli elettriche ad agosto: -36% in Europa e -43,9% nell’Unione europea. (ilmessaggero.it)

Arriva il piano Urso per l'auto. Strada in salita in Ue. Il ministro illustra oggi al Mimit le linee guida del documento

"Le politiche energetiche e climatiche non devo mettere in pericolo l'indipendenza dell'industria automobilistica", non vanno messi "in pericolo i profitti dell'industria" dell'auto. Dobbiamo forzare l'industria ad essere, moderna, ma non dobbiamo ucciderne la competitività". (Tuttosport)

Sulla libertà di espressione online Margrethe Vestager spiega: «Nessuna rimozione di contenuti legittimi».Addio Thierry Breton e addio post passivo-aggressivi contro Elon Musk. (La Verità)