Morgan Stanley lancia l’allarme (anche per le crypto): le elezioni USA causeranno IL CAOS?
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Una sintesi di Morgan Stanley su come le elezioni cambieranno il mercato (anche crypto). Saranno le elezioni più importanti di sempre – come ogni elezione. Da un lato Kamala Harris, vice-presidente in carica degli Stati Uniti d’America – e dall’altro Donald Trump, ex presidente. Elezioni che dovrebbero avere un impatto anche sul mercato Bitcoin e crypto e che seguiremo pertanto da vicino anche su questa testata. (Criptovaluta.it)
Ne parlano anche altri media
Bitcoin ha superato i 71.000 $ per la prima volta da giugno, sostenuto da investimenti in fondi negoziati in borsa specializzati e dalle speculazioni sulle prossime elezioni americane. (NewsX)
Bitcoin è in una fase di consolidamento da diversi mesi estenuanti dal suo picco del 14 marzo, scendendo fino a poco meno di $ 50.000 a ONE punto durante l'estate, ma rimanendo principalmente nell'intervallo $ 60.000-$ 65.000. (CoinDesk)
Per la prima volta in più di 4 mesi, Bitcoin sale sopra i $70.000 in vista delle prossime elezioni statunitensi di novembre. Secondo esperti del settore, come Matthew Sigel, Head of Digital Asset Research di VanEck, la prospettiva per il token è rialzista. (Cryptonomist)
Analizziamo un po’ di dati. Il prezzo di Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo a 71.500$ nelle ultime ore, superando dopo oltre 4 mesi la soglia psicologica dei 70.000$. (Web Economia)
Oramai il record storico di marzo (73.798 dollari) è sempre più vicino. Quota 72.000 dollari rappresenta il prossimo target tecnico di questo movimento rialzista. (il Giornale)
Anche le scommesse per una vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 5 novembre hanno spinto le criptovalute, poichè l’ex presidente ha costantemente indicato il suo sostegno al settore in campagna elettorale. (StrettoWeb)