"U.S. Palmese" dei Manetti Bros, le strade perdute del calcio e della provincia italiana.

"U.S. Palmese" dei Manetti Bros, le strade perdute del calcio e della provincia italiana. "U.S. Palmese" dei Manetti Bros, è una vera e propria favola calcistica, ambientata a Palmi, una piccola cittadina della Calabria, dove Don Vincenzo un agricoltore in pensione, ha un’idea particolarmente folle: risollevare la squadra di calcio locale organizzando una raccolta fondi per ingaggiare Etienne Morville giocatore di Serie A, un ragazzo con un pessimo carattere. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

L'attrice Giulia Maenza: US Palmese? "Un film che valorizza il Sud" (L'Unione Sarda.it)

"Il calcio è un sentimento. Giocavo a pallone da ragazzo, poi da grande sono diventato tifoso. Ero interista, ma venuto a Roma mi sono convertito al romanismo. Ora sono romanista" così l'attore Rocco Papaleo sul red carpet della Festa del Cinema di Roma, prima della proiezione del film US Palmese dei fratelli Manetti. (il Giornale)

"Il calcio è un sentimento. Giocavo a pallone da ragazzo, poi da grande sono diventato tifoso. Ero interista, ma venuto a Roma mi sono convertito al romanismo. Ora sono romanista" così l'attore Rocco Papaleo sul red carpet della Festa del Cinema di Roma, prima della proiezione del film US Palmese dei fratelli Manetti. (L'Unione Sarda.it)

U.S. Palmese (Film, 2024), la recensione di Valerio Sammarco

Milano. Etienne Morville è un calciatore francese tra i più forti al mondo ma ha un pessimo carattere. In campo si nota più per le risse che le giocate con i suoi numeri ‘alla Houdini’, fuori dal campo invece si mette spesso nei guai. (MYmovies.it)

"Il Sud non ha bisogno di essere ancor più depresso. Mi sono prestato nel raccontare questo sogno calcistico un po' velleitario, qualcosa che non si potrebbe realizzare. (Tiscali)

Etienne Morville (Blaise Afonso) è un astro nascente del calcio mondiale. A migliaia di chilometri di distanza, nel piccolo comune di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, un umile pensionato, don Vincenzo (Rocco Papaleo), inizia a cullare un'idea a dir poco fantascientifica: chiedere 300 euro ad ognuno dei 18.000 abitanti della piccola cittadina per tentare di ingaggiare quel fuoriclasse e farlo giocare nella squadra amatoriale del luogo, l'amatissima U. (cinematografo.it)