Sanità, i "viaggi della speranza" dal Sud al Nord costano 3 miliardi di euro
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Il fenomeno supera i numeri pre Covid. I pazienti del Sud Italia preferiscono le strutture di Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana: cresce la mobilità per prestazioni a bassa complessità Nel 2023 la mobilità sanitaria ha raggiunto il valore di 2,87 miliardi di euro. La ricerca di prestazioni e ricoveri migliori al Nord da parte dei cittadini del Sud Italia, quelli che una volta venivano chiamati “viaggi della speranza”, ha raggiunto i livelli pre Covid. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
Le strutture sanitarie più ambite dai... La fuga dei pazienti in cerca di cura soprattutto verso gli ospedali del Nord sfiora ormai i 3 miliardi e supera addirittura i livelli di prima del Covid. (Virgilio)
Costruire una dorsale che inizialmente sarà costituita di almeno 8-10 super ospedali d'eccellenza in grado di coprire tutte le aree del Paese per evitare la fuga ogni anno di decine di migliaia di pazienti soprattutto dal Sud al Nord in cerca di cure spesso salva vita. (Il Sole 24 ORE)
FOGGIA – Un saldo negativo sulla mobilità sanitaria di oltre 127 milioni, anche nel 2023 la Puglia paga dazio. I “viaggi della speranza” continuano incessanti, anzi dopo il periodo Covid sono tornati ad aumentare: un danno per pazienti e famiglie ma anche per le casse pubbliche. (StatoQuotidiano.it)
L’obiettivo è garantire cure ad alta specialità anche nelle regioni meridionali – oncologia, oncoematologia, cardiochirurgia, neurochirurgia, radioterapia, medicina nucleare – riducendo la mobilità sanitaria che costringe milioni di … (Il Fatto Quotidiano)
Viaggi della speranza per curarsi? Sì, è ancora così in Italia. E le rotte sono sempre le stesse. Tutto come prima del Covid nei primi dati sulla mobilità sanitaria elaborati da Agenas e pubblicati ieri dal Sole 24 Ore. (Primo Piano Molise)
Secondo l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), la domanda si sta evolvendo: le richieste di prestazioni a bassa complessità sono in aumento, mentre quelle ad alta complessità diminuiscono. (L'INDIPENDENTE)