"Bruciamo Valditara". E Avs giustifica la violenza dei collettivi: "Ovvio che protestino"
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" Prima di raggiungere la piazza, bruciamo il ministro Valditara ". Con queste parole i collettivi degli studenti hanno dato alle fiamme una fotografia del ministro dell'Istruzione, preso di mira dopo le polemiche di questi giorni. " Valditara pezzo di merda ", hanno cantato poi gli stessi davanti al ministero dell'Istruzione. " Valditara inchinati alle sorelle che si proteggono ", si legge in uno dei cartelli che hanno poi raggiunto piazzale Ostiense con il corteo di "Non una di meno", che ha organizzato la manifestazione per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. (il Giornale)
Su altre fonti
L’obiettivo era di sviare l’attenzione dalla cerimonia che si stava svolgendo in una sala del parlamento per presentare la Fondazione Giulia Cecchettin, e quello che il femminicidio della giovane studentessa ha rappresentato grazie alle parole del padre e della sorella: l’uscita della violenza contro le donne dal «privato», la consapevolezza che si tratta di una questione sociale e politica del massimo rilievo, che come tale interessa tutti gli uomini. (il manifesto)
Bruciata una fotografia del ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di fronte al dicastero: è successo alla manifestazione contro la violenza sulle donne a Roma. "Prima di raggiungere la piazza, bruciamo il ministro Valditara", hanno scritto sui social i collettivi studenteschi. (Liberoquotidiano.it)
A dirlo è stata Anna Maria De Luca, dirigente scolastica del liceo Montessori di Roma, la scuola che è stata al centro delle polemiche per le sanzioni date a due ragazzi che hanno fatto il saluto fascista. (Tecnica della Scuola)
Siamo sicuri che il patriarcato faccia parte solo della cultura dell’Islam? Sul piano giuridico è vero: la modernizzazione dei sistemi giuridici in molti Stati musulmani non ha toccato le disparità di genere previste dalla giurisprudenza classica. (La Stampa)
Lo scrittore, editorialista, presidente e responsabile scientifico della Fondazione David Hume. "Il patriarcato esiste nelle famiglie di immigrati". L'onestà intellettuale del sociologo Luca Ricolfi mette in imbarazzo lo studio di Formigli a "Piazza Pulita". (Secolo d'Italia)
Dopo i fantocci bruciati nelle piazze, dopo gli attacchi da parte di sedicenti educatori, dopo il continuo alzare i toni - spesso al di là del confine democratico - anche nelle aule parlamentari, adesso siamo alle minacce. (Il Piccolo)