Carceri: più istituti, meno custodia cautelare, no a misure clemenza, ok a mozione maggioranza

Costruzione di nuovi istituti; riforma della custodia cautelare, rideterminando in modo rigoroso i presupposti per la sua applicazione relativamente al rischio di reiterazione; rafforzare le misure alternative con riguardo ai detenuti tossicodipendenti o in condizione di comprovata fragilità psico-fisica, escludendo provvedimenti di clemenza generalizzati; migliorare le condizioni all'interno delle strutture attraverso modifiche dell'ordinamento penitenziario. (Civonline)

La notizia riportata su altri giornali

In aula erano assenti sia il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sia il sottosegretario, Andrea Delmastro. Al 17 marzo 2025, in Italia erano 62.140 le persone detenute, a fronte di una capienza regolamentare di 51.323 posti. (Vita)

L’emergenza sovraffollamento e suicidi in carcere (già venti nel 2025) continua a protrarsi nell’indifferenza della maggioranza parlamentare e del governo. (Il Dubbio)

Ecco i nomi di cui, navigando, ho letto cose aberranti per le donne, per l'utilizzo che fanno della nostra immagine, per il disprezzo sessista insito in frasi insinuanti finalizzate a far vendere un prodotto, che evidentemente pochi acquisterebbero altrimenti(!), e in raffigurazioni o montaggi che mirano a stimolare la curiosità (solo maschile e del grezzo di turno?) su ciò che è così pubblicizzato: poi ci sono i seni enormi, fake, di Coseme e un paio di scritte:"il grano buono, insieme" e "Molto più di una prima... (Il Giornale d'Italia)

Le opposizioni si affannano a spiegare come e perché la situazione carceraria è sull’orlo del collasso, ma il “mantra” è il solito: il picco di suicidi non ha nulla a che … Il ministro Carlo Nordio e la maggioranza si presentano solo all’ultimo momento per votare un loro documento. (La Stampa)

Restano i dati (drammatici) dei penitenziari in Italia: da inizio anno già 20 suicidi (nel 2024 ne erano stati 89) e un tasso d'affollamento del 132 per cento (L'Espresso)

Incontro del Ministro della Giustizia Carlo Nordio con il Portavoce della Conferenza dei garanti territoriali Samuele Ciambriello ed una delegazione composta dal garante regionale del Piemonte Bruno Mellano e dalla garante comunale di Roma Valentina Calderone. (Ottopagine)