Juary ricorda Chimenti: "Ho appena perso un altro grande compagno dell'epoca di Avellino. Riposa in pace Vito"

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Nel pomeriggio è arrivata la triste notizia della scomparsa di Vito Chimenti, ex attaccante biancoverde nella stagione 1981-82, dove segnò 3 gol in 26 presenze. Chimenti spesso aveva giocato in coppia con Juary quell'anno. Juary che sui social lo ha voluto ricordare scrivendo: "Ho appena perso un altro grande compagno dell'epoca di Avellino, riposa in pace Vito Chimenti. Sincere condoglianze alla famiglia". (TuttoAvellino.it)

La notizia riportata su altri media

Prima di Denilson, di Neymar, di Douglas Costa e di tanti altri, fu lui a introdurre nel calcio la cosiddetta “biciletta“. Lutto in Serie A, ha accusato un malore all’improvviso: era amatissimo. Se ne va un pezzo della storia del nostro calcio (Tennis Press)

«Rattristato per la sua scomparsa – le parole dell’allenatore del Cagliari –, una persona corretta e leale. Oltre che da avversario ho avuto il piacere di conoscerlo come compagno di squadra al Catanzaro. (L'Unione Sarda.it)

L’US Catanzaro 1929 in una nota stampa pubblicata sul sito web ufficiale “esprime dolore e cordoglio per la scomparsa di Vito Chimenti, l’attaccante barese deceduto questo pomeriggio e che vestì, nella stagione 1979-1980, la gloriosa maglia delle Aquile. (CatanzaroInforma)

Allenava le giovanili e i portieri del Pomarico, squadra di Eccellenza lucana: Chimenti si è sentito male nello spogliatoio, poco prima del match di ieri, domenica 29 gennaio, contro il Real Senise e nonostante il rapido intervento dei Sanitari del 118, per lui non c’è stato scampo. (Riviera Oggi)

Un calcio iniziato da lui romanticamente e concluso invece un calcio moderno dove i rapporti umani sono meno considerati di prima» Era un grande appasionato di calcio che ha dato tanto per questa causa. (Inter-News)

Che continui ad amare a distanza di anni e a ringraziare per le emozioni che t’hanno regalato. Che vorresti che restassero agili e scattanti come ai vecchi tempi, quando eri un ragazzino e la tua vita ancora un libro con tante pagine da leggere e, soprattutto, da scrivere. (Stadionews.it)