I titoli del giorno a Piazza Affari: Recordati tenta di schivare vendite con venti di guerra
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Borse europee in forte calo in scia all’escalation del conflitto in Ucraina. Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, il presidente russo, Vladimir Putin, ha aggiornato la cosiddetta ‘dottrina nucleare’. E le vendite sono scattate copiose su diversi settori. La peggiore d’Europa è anche oggi la Borsa milanese: l’indice Ftse Mib cede in questo momento oltre il 2% e prova a mantenersi sopra i 33mila punti. (Borse.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Tokyo riporta un guadagno dello 0,51%, terminando a 38.414,4 punti. Brilla Shenzhen, in aumento dell'1,90%, chiude a 10.743,8 punti. (Finanza Repubblica)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 nov - I timori sull'atomica e una possibile escalation del conflitto in Ucraina gelano i mercati finanziari. La notizia che il presidente russo, Vladimir Putin abbia aggiornato la cosiddetta 'dottrina nucleare' sta mandando in affanno gli investitori, con vendite consistenti su banche, auto e tech. (Il Sole 24 ORE)
I timori di una escalation nella guerra tra la Russia e l'Ucraina gelano le Borse europee con Milano che cade più di altre e cede il 2% con gli ordini in vendita sulle banche. Il primo attacco missilistico a lungo raggio da parte di Kiev e la minaccia di Mosca di una risposta nucleare mettono sottosopra i mercati, fino a quel momento negativi ma senza strappi. (Alto Adige)
Russia/Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui l'Ucraina potrebbe utilizzare missili Atacms di fabbricazione statunitense nella regione russa di Kursk, ha dichiarato che l'esercito russo sta monitorando la situazione molto da vicino. (Websim)
Flessioni anche per Unicredit (-1,5%) impegnata nella partita su Commerzbank, poi Fineco e Bper (entrambe -1,3%). La maglia nera è della Popolare di Sondrio (-2%). (Tuttosport)