Spotify, arrivano le playlist create con l’intelligenza artificiale

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Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ESTERI

(Adnkronos) – Dopo aver sperimentato la generazione di playlist tramite intelligenza artificiale con la sua funzione DJ lo scorso anno, Spotify introduce ora uno strumento in versione beta che consente agli utenti di creare liste di brani curate basate su descrizioni testuali. La novità, denominata AI Playlist beta, viene inizialmente distribuita agli abbonati di Spotify Premium su dispositivi mobili nel Regno Unito e in Australia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altre testate

La conferenza si pone l’obiettivo, attraverso un confronto tra i principali stakeholder del mondo delle imprese, delle istituzioni e delle università, di approfondire i rischi e le opportunità su temi cruciali per l’Italia e l’Europa, in riferimento al ruolo dell’intelligenza artificiale e della transizione digitale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Per la ricerca del lavoro l’Inps ora si affida all’intelligenza artificiale. Attraverso la piattaforma Siisl - Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa - che applica l’AI, l’istituto nazionale di previdenza sociale, in via sperimentale, proverà a rendere più facile l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, cercando le offerte di lavoro più consone rispetto al proprio profilo professionale per i beneficiari del supporto formazione e lavoro (Sfl) e dell’assegno di inclusione (ADI) che accedono alla piattaforma nel percorso di attivazione lavorativa. (Milano Finanza)

«La piattaforma Siisl, Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, istituita presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e gestita dall’Inps - spiega una nota diffusa dall'Istituto di previdenza - applicherà l’Intelligenza Artificiale e propoorrà, in via sperimentale, ai beneficiari del Supporto Formazione e Lavoro (Sfl) e dell’Assegno di Inclusione (Adi), che accedono alla stessa nel percorso di attivazione occupazionale, le offerte di impiego più consone rispetto al proprio profilo professionale». (Corriere)