Allarme maltempo in Emilia-Romagna, agricoltura in ginocchio
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In Emilia-Romagna, una delle principali regioni agricole d'Italia, gli agricoltori stanno affrontando una situazione critica a causa delle incessanti piogge che hanno colpito la zona. Con oltre 230.000 ettari coltivati nel 2024, la regione è nota per le sue filiere della pasta e della panificazione, famose in tutto il mondo. Tuttavia, le recenti precipitazioni hanno reso i campi inzuppati, se non addirittura allagati, impedendo le semine autunnali di grano e orzo.
L'eccesso di pioggia non solo ostacola le operazioni agricole, ma favorisce anche la crescita di erbe infestanti, aumentando i costi per il loro controllo. Gli agricoltori, già alle prese con le difficoltà legate alla gestione delle risorse idriche, si trovano ora a dover affrontare ulteriori sfide. I bacini di laminazione, fortemente voluti da Coldiretti, si sono rivelati preziosi in più occasioni quest'anno, ma non sono sufficienti a risolvere il problema. È necessario pensare anche agli invasi, per poter conservare l'acqua in eccesso e utilizzarla nei periodi di siccità.
La situazione è particolarmente grave nelle zone più basse, dove le strade sono allagate e i fossi al limite della portata. In molti comuni, le località più basse non sono raggiungibili, poiché i fossi non riescono più a far defluire la grande quantità di acqua rigurgitata dai campi, che a loro volta non riescono più ad assorbire la pioggia. Le frazioni rimangono isolate, creando ulteriori disagi per la popolazione locale.
Anche le province di Piacenza e Mantova sono state colpite dal maltempo, con strade allagate e campi sommersi.