"Morta nel Piave con figlia epilettica, carico troppo grande"

"Morta nel Piave con figlia epilettica, carico troppo grande" 19 settembre 2024 Gallio(VI), 19 set. - "Purtroppo l'episodio di cronaca non ci sorprende. Una madre che ha perso il lavoro per dedicarsi a una figlia di tre anni, un compagno che la lascia sola e quindi un carico troppo grande". Lo ha detto Isabella Brambilla, presidente di Dravet Italia Onlus e rappresentante di tutte le associazioni di famiglie con epilessie rare e complesse in Italia, durante la Summer School di Motore Sanità in corso a Gallio, sull'Altopiano di Asiago, a proposito del caso di Susanna Recchia, la donna di Miane che si è uccisa, gettandosi con la figlia Mia nel fiume Piave. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Commozione questo pomeriggio, sabato 21 settembre, a Miane per l’ultimo saluto a Susanna Recchia e alla figlia Mia. Tanta gente fuori e dentro la chiesa dove le due bare bianche erano state collocate una vicino all’altra. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Ancora sotto shock La Comunit… «Cari genitori, non abbiate paura di dire la verità ai vostri figli, anche se bambini». (La Tribuna di Treviso)

Funerale di Mia e Susanna, morte nel Piave: l'uscita delle bare 02:09 (La Tribuna di Treviso)

Oltre 600 in presenti, sul sagrato almeno 150 le persone ad ascoltare la funzione. MIANE- Questo pomeriggio la comunità di Miane si sta raccogliendo in un ultimo e commosso saluto a Susanna Recchia e alla figlioletta Mia, di soli 3 anni, tragicamente scomparse il 15 settembre. (Oggi Treviso)

La chiesa e gremita, un centinaio le persone che hanno ascoltato la cerimonia all'aria aperta, grazie agli altoparlanti. La comunità di Miane, ma anche molte persone dal resto della Marca, hanno raggiunto nel pomeriggio di sabato 21 settembre la chiesa parrocchiale per l'ultimo saluto a Susanna Recchia e alla sua piccola figlia Mia De Osti, tragicamente scomparse nelle acque del fiume Piave (La Tribuna di Treviso)

Il parroco: "Chiediamo a Dio di insegnarci a comprendere e a non giudicare". (Fanpage.it)