SPIGOLATURA SUL RAPPORTO TRA LEGGE E SENTENZA

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Ponte sullo Stretto Migranti Messina

A proposito della controversia sugl'immigranti Il pasticcio sul “decreto-legge riparatore” delle conseguenze della sentenza sugli immigrati mi ha rinforzato nell’idea che la legge, molto spesso, è la gamba sghemba del diritto. Ma non è colpa di certi costituzionalisti che vedono soltanto bellezze nella Costituzione e non si avvedono che la tripartizione dei poteri è più mito che realtà. Il Governo, inteso come Esecutivo; il Parlamento, inteso come Legislativo; la Magistratura, intesa come Giudiziario, non solo sono intrecciati tra loro ma anche sottoposti e connessi alle “leggi” europee. (L'Opinione delle Libertà)

Su altre fonti

Il 16 ottobre l’imbarcazione era attraccata in Albania con i primi 16 migranti: quattro erano stati subito riportati in Italia perché minori o vulnerabili. (B-Lab Live!)

L'ultimo atto si è consumato nelle stanze del tribunale di Bologna, che nell'ambito di un ricorso promosso da un richiedente asilo del Bangladesh contro la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione ha rinviato alla Corte di giustizia europea il decreto su richiedenti asilo e Paesi sicuri approvato lo scorso 21 ottobre dal governo Meloni, un provvedimento varato in fretta e furia per rispondere al ritorno in Italia dei 12 migranti inizialmente partiti per i centri costruiti in Albania in virtù dell'accordo tra Roma e Tirana. (Today.it)

Polemiche a non finire sull’operazione Albania e i costi per il personale di stanza a Shengjin. Il motivo che spingerebbe un nuovo trasferimento in Albania sono le condizioni meteorologiche favorevoli previste per lunedì, il 4 novembre. (La Stampa)

Migranti, l’albanese Bardhi: “Se vinciamo le elezioni 2025 non applicheremo più il patto”

Ha fatto discutere il caso dei migranti portati in un Centro di rimpatrio (Cpr) in Albania con una nave militare il cui trattenimento non è stato convalidato dai giudici italiani. (Rete Gargano)

L’esecutivo, Giorgia Meloni in testa, non ha in mente retromarce. Un’indagine tra gli iscritti di FdI, per chiedere alla base meloniana: che ne pensate della decisione del governo di insistere sui centri per i migranti in Albania? Centri costosissimi (oltre 800 milioni di spesa), forse inutili viste le sentenze firmate sia dai magistrati europei che italiani. (la Repubblica)

“Se andremo al governo, non applicheremo il patto sui migranti Italia-Albania”. Alle prossime elezioni albanesi, fissate per la primavera 2025, il centrodestra sfiderà i socialisti di Edi Rama impostando parte della campagna … (Il Fatto Quotidiano)