Allarme sanità: 4,5 milioni di italiani rinunciano alle cure nel 2023

Allarme sanità: 4,5 milioni di italiani rinunciano alle cure nel 2023
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LA STAMPA Finanza INTERNO

Nel 2023 gli italiani costretti a rinunciare alle cure sono stati 4,5 milioni, di questi circa 2,5 milioni lo hanno fatto per motivi economici.Un dato che va di pari passo con i tempi interminabili di attesa per visite ed esami diagnostici, così come emerso dal nostro recente report "La salute non può attendere", realizzato con Fondazione Isscon e CGIL, che rivela liste di attesa lunghissime persino nelle regioni più virtuose, con attese fino a 677 giorni per una visita oculistica in Lombardia. (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

Non passa giorno qui in Campania dove la guerra dell’informazione ci fa sapere da un lato che non siamo mai stati così messi male sia come Salute che come Ssn – e nessuno più di noi ammalati campani se ne rende conto – ma dall’altro che non abbiamo mai avuto una così florida e produttiva attività manifatturiera e industriale, specie nel settore della farmaceutica, che guarda caso avrebbe il compito primario di aiutare a curare gli ammalati e innanzitutto quelli residenti nelle zone delle attività industriali e farmaceutiche, ma che a quanto pare non ci riesce. (Il Fatto Quotidiano)

/10/2024 06:00:00 (Tp24)

Boccardo (Uil): “La tenuta del sistema sanitario ci preoccupa parecchio" CAMPOBASSO. “Il ridotto finanziamento previsto nella legge di Bilancio accompagnato ai tagli del Piano di rientro ci preoccupano fortemente per la garanzia di un sistema sanitario a tutela della salute dei molisani. (Termoli Online)

Sanità, più ombre che luci. Gimbe: "Sempre più malati vanno a curarsi altrove"

Nella disastrosa fotografia della sanità nazionale che emerge dal rapporto annuale della Fondazione Gimbe, presentato ieri a Roma, c’è spazio anche per il Piemonte. Con alcuni dati che fanno riflettere. (La Repubblica)

'In Campania si vive in media tre anni in meno rispetto alla provincia autonoma di Trento'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Più ombre che luci nel rapporto Gimbe sullo stato della Sanità in Umbria. (LA NAZIONE)