Scotti: La pazienza dei medici di famiglia sta finendo, siamo pronti allo stato di agitazione e allo sciopero

Scotti: La pazienza dei medici di famiglia sta finendo, siamo pronti allo stato di agitazione e allo sciopero "Servono soluzioni concrete per dare risposte alle sofferenze della categoria quali desertificazione sanitaria, riduzione del numero di medici di famiglia da 43mila a 37mila" I medici di famiglia sono stanchi e sono ormai da tempo "in forte sofferenza. Siamo pronti ad applicare le prerogative sindacali, dallo stato di agitazione allo sciopero, facendo capire ai nostri pazienti che è in gioco non un interesse di parte, ma la salvaguardia di un diritto collettivo costituzionale che dia un futuro: a noi, ai nostri pazienti, al nostro Ssn e ai giovani che hanno partecipato al concorso per diventare medici di famiglia". (- DottNet)

La notizia riportata su altre testate

Il segretario del Sindacato dal palco del Congresso nazionale in corso in Sardegna lancia la protesta: “La pazienza dei medici di medicina generale sta diminuendo, siamo in sofferenza. Siamo pronti ad applicare le prerogative sindacali, dallo stato di agitazione allo sciopero, facendo capire ai nostri pazienti che è in gioco non un interesse di parte ma la salvaguardia un diritto collettivo costituzionale che dia un futuro: a noi, ai nostri pazienti, al nostro SSN”. (Quotidiano Sanità)

Innanzitutto che la medicina generale, pur essendo un pilastro fondamentale della sanità territoriale, «è in grande sofferenza ma ha ancora le energie per farsi ascoltare». Che c’è una crisi di attrattività nei confronti dei giovani. (TrendSanità)

In una nota, Giuliano sottolinea come questa categoria stia affrontando un pericoloso declino, con un calo da 43.000 a 37.000 unità negli ultimi anni. Il segretario nazionale della UGL Salute, Gianluca Giuliano, lancia un allarme sulla situazione critica dei medici di famiglia, definiti “la prima trincea dell’assistenza territoriale”. (AssoCareNews.it)

Liste attesa, Bartolazzi (Sardegna) ai mmg: "Impossibile abbatterle, vanno governate"

Roma, 10 ottobre – Evidentemente anche in materia di sanità si possono dire le cose per come sono, senza stare troppo a preoccuparsi delle convenienze politiche, degli interessi di parte o più banalmente della ricerca di consensi, ma anche senza indulgere in “bartalismi” (“Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare”) che non approdano a nulla. (RIFday)

Ma alcune aree presentano problemi specifici, che non possono prescindere da una riorganizzazione della struttura territoriale della salute che non si basi esclusivamente sugli ospedali come luoghi di cura, ma sull’assistenza diffusa, considerando le peculiarità del territorio, come nei casi di Puglia e Basilicata, analizzate nel Congresso interregionale dalla Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), che si tiene il 4-5 ottobre a Bisceglie. (Potenza News )

Si è apre oggi il Congresso Nazionale Fimmg-Metis, un evento di fondamentaleimportanza per la medicina generale in Italia. La medicina generale traccia nuove strade con valori delpassato: innovazione, prossimità e fiduciarietà”, andrà avanti fino a sabato12 ottobre e vedrà la partecipazione di delegati provenienti da tutte leprovince italiane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)