Giugliano, segreti e virtù della prima italiana di sempre a sognare il Pallone d'oro

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La Gazzetta dello Sport SPORT

R acconta Manuela che quando era nella pancia della mamma già tirava calci. Fortissimi. Racconta Manuela che al suo primo anno di Serie A, stagione giocata con la maglia del Pordenone, gli allenamenti si facevano alle 20.30, per non disturbare la “vera” attività delle giocatrici. Che oggi sono invece professioniste. Racconta Manuela che emozione unica sia avere la fascia da capitano della Roma con il numero 10 di Totti (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

La 27enne di Castelfranco Veneto, capitana della Roma vincitrice degli ultimi due scudetti, vede in questo premio il riconoscimento di tutti i sacrifici – suoi e non solo – fatti per inseguire la sua passione. (La Gazzetta dello Sport)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Manuela Giugliano non è Aitana Bonmatí. E no, non è nemmeno Alexia Putellas. Ma se il dito scorre sulla lista delle 30 più forti giocatrici di calcio al mondo c’è la capitana, la 10, della Roma femminile. (Dire)

Manuela Giugliano è il manifesto del calcio femminile del nostro Paese: centrocampista e capitana della Roma, aspetta il 28 ottobre come se fosse Natale per un bambino che deve scartare i regali. E come se non bastasse, l’unica tra calciatrici e calciatori presente nella lista di questa stagione. (Il Fatto Quotidiano)

Con 83 presenze e 11 gol in Nazionale, la 27enne centrocampista della Roma è sempre più protagonista sia nel club giallorosso - di cui è diventata il capitano dopo la partenza di Elisa Bartoli - che nella Nazionale di Andrea Soncin. (Today.it)

Il Gazzettino Veneto in prima pagina: “Giugliano prima italiana tra le 30 per il Pallone d’Oro” (TUTTO mercato WEB)

L’unica persona italiana in assoluto, perché nessuno dei suoi colleghi uomini gareggia per il premio che sarà assegnato il 28 ottobre al Théâtre du Châtelet nel cuore di Parigi. (La Stampa)