In Giappone assolto a 88 anni, dopo 46 nel braccio della morte

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Il Sole 24 ORE ESTERI

In Giappone assolto a 88 anni, dopo 46 nel braccio della morte 26 settembre 2024 Roma, 26 set. - Iwao Hakamada ha 88 anni, 46 dei quali li ha trascorsi nel braccio della morte di una prigione giapponese, rischiando di essere portato ogni giorno, senza preavviso, nella sala delle impiccagioni. Era considerato l'uomo che più a lungo ha atteso l'esecuzione al mondo. "Era" perché da oggi può dirsi un uomo libero: un processo di revisione l'ha mandato infine assolto, mettendo in crisi il sistema giudiziario e la pratica della pena di morte nipponica (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Quando di anni, però, ne ha ormai 88. Si tratta di una sentenza clamorosa, seppur non del tutto inaspettata, che sta facendo parlare il Giappone su una delle sue vicende di cronaca più celebri degli ultimi decenni. (La Stampa)

Cavallerizzo è il simbolo dell’instabilità di un’intera regione e di tutto un Paese, di una terra segnata dalla precarietà, dai continui abbandoni e dagli interventi emergenziali e mai risolutivi. Cavallerizzo, piccolo paese che muore, luogo periferico e marginale, è in realtà il mondo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

ANSA (Avvenire)

Grazie al riesame, però, sono cadute tutte le accuse del quadruplice omicidio che ha ribaltato una condanna ingiusta ma che gli ha fatto trascorrere oltre mezzo secolo nel "braccio della morte". (il Giornale)

Il tribunale distrettuale di Shizuoka ha finalmente emesso una sentenza che ribalta una condanna a morte che gravava sull'uomo a seguito di un presunto eccidio avvenuto nel 1966. (ilmessaggero.it)

A 88 anni Hakamada è stato assolto in uno dei casi giudiziari più controversi della storia giapponese. Il tribunale distrettuale di Shizuoka ha emesso oggi una sentenza che ribalta la condanna a morte ricevuta nel 1968 per l'omicidio di una famiglia. (Corriere della Sera)