Seconda notte di proteste a Gerusalemme, migliaia di cittadini contro Netanyahu per il licenziamento del ministro della Difesa Gallant
Migliaia di israeliani si sono radunati a Gerusalemme per una seconda notte di proteste a seguito del licenziamento da parte del premier Benjamin Netanyahu del ministro della Difesa Yoav Gallant, avvenuto ieri. I dimostranti si sono radunati vicino alla Knesset chiedendo a Netanyahu di annullare la decisione oltre a raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi ancora tenuti da Hamas a Gaza (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rimosso a sorpresa dall’incarico di ministro della Difesa Yoav Gallant, nominando al suo posto il responsabile degli Esteri Israel Katz. Lo rende noto l’ufficio di Netanyahu, precisando che la carica di Katz sarà a sua volta affidata a Gideon Saar. (Il Sole 24 ORE)
Di Euronews Le forze israeliane attaccano diverse città e villaggi nel distretto di Tiro e nel governatorato di Nabatieh, nel sud del Libano, dall'alba, dopo aver ucciso almeno 20 persone nella città costiera di Barja, secondo il ministero della Salute del Paese. (Euronews Italiano)
Il colpo di scena è arrivato alle 7 di ieri sera direttamente ai media via WhatsApp: l'annuncio del licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant su lettera ufficiale in pdf. Una sola riga per dire che il mandato decade entro 48 ore. (La Stampa)
Lo riferisce l'emittente «Nbc News», aggiungendo che il gruppo ha mostrato cartelli con la scritta «No Trump, No Kamala», contestando entrambi i candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Nella serata di martedì, mentre erano in corso manifestazioni di protesta contro Netanyahu in molte città di Israele, alcune migliaia di persone hanno occupato l'autostrada Avalon, che attraversa la città israeliana di Tel Aviv, in protesta per l'espulsione di Yoav Gallant da ministro della Difesa. (Corriere della Sera)
Così quotidiani e analisti israeliani descrivono il primo ministro Benjamin Netanyahu dopo la sua scelta di licenziare Yoav Gallant dalla guida della Difesa. Nell’annunciare l’allontanamento, Netanyahu ha parlato di «una crisi di fiducia» con Gallant che «non permetteva di continuare adeguatamente la campagna militare». (Moked)
ROMA – “Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant e qui credo conti soprattutto il tempismo: la notte elettorale negli Stati Uniti. Il primo ministro ha giustamente dato per scontato che avrebbe ricevuto meno attenzione e resistenza a livello globale in un momento in cui tutti guardano agli Stati Uniti”. (Dire)