Violenza sulle donne, in migliaia in piazza, tra Milano e Palermo, contro la violenza di genere. Occorre stare più vicino a chi è stato vessato anche sul lavoro: lo chiede il presidente Anief Marcello Pacifico

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Violenza sulle donne, in migliaia in piazza, tra Milano e Palermo, contro la violenza di genere. Occorre stare più vicino a chi è stato vessato anche sul lavoro: lo chiede il presidente Anief Marcello Pacifico Di “Se vogliamo tutelare le donne vittime di violenza dopo la piazza serve l’azione: occorre più prevenzione, ben venga la Legge 168/23 approvata d’urgenza in settimana, e maggiore cooperazione tra le istituzioni coinvolte, certamente a partire dalla scuola”. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altre testate

Come il primo con cui è scesa dalla scalinata dell'Ariston, la cui frase «Pensati libera», è diventata uno slogan delle donne e per le donne. L'imprenditrice digitale ha voluto mostrarsi ancora una volta al fianco delle donne. (Vanity Fair Italia)

Ci sono stati cortei in tutta Italia per dire no ai femminicidi e la partecipane a tali eventi in Italia è stata ancora più sentita per via del recente omicidio di Giulia Cecchettin. Come ogni anno, le manifestazioni principali sono state organizzate dai movimenti femministi tra cui il principale è Non Una di Meno. (Trash Italiano)

Coperchi, chiavi, fischietti, un boato. «Per Giulia Cecchettin e per tutte queste donne non facciamo un minuto di silenzio ma bruciamo tutto» è l’urlo che ha chiuso la manifestazione contro la violenza sulle donne organizzata ieri mattina in largo Cairoli a Milano, proprio di fronte al Castello Sforzesco. (ilGiornale.it)

Quindi con questi strumenti le istituzioni vogliono essere più vicine a tutti voi per riuscire a risolvere questa drammatica situazione che non è assolutamente degna di un Paese così civile e così avanti come l’Italia”. (La Repubblica)

Quasi mezz’ora. Sabato al presidio «Il patriarcato uccide» in largo Cairoli a Milano (poi spostatosi in piazza Duomo) non ci si è limitati a citare un elenco di nomi: si è pronunciata anche la data in cui sono state assassinate, il modo e per mano di chi (nel caso in cui si conosca l’autore del femminicidio). (Corriere Milano)

Dopo il supporto all’evento Wall of Dolls del 22 novembre, in cui era presente il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, e l’Advisory Board di Assolombarda per il sociale, presieduto da Gabriella Magnoni Dompé, Assolombarda ha promosso fra le molte iniziative dell’Associazione il talk «Finalmente libera» nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Il Sole 24 ORE)