I compensi delle conferenze di Renzi finiscono online e lui annuncia querele

I compensi delle conferenze di Renzi finiscono online, ci sono società inglesi, il ministero dell'Arabia Saudita e "Benetton": l'ex premier annuncia querele. I compensi delle conferenze tenute da Matteo Renzi finiscono online e lui annuncia querele in merito a quelle che in un post sulla sua pagina Facebook ha definito violazioni “della Costituzione e delle leggi”.

I compensi di Renzi finiscono online: Repubblica cita alcuni committenti. (Notizie.it )

La notizia riportata su altre testate

L’indagine con Lucio Presta. Verso luglio, Matteo Renzi e Lucio Presta sono stati indagati dalla procura di Roma per delle presunte violazioni della legge di finanziamento ai partiti. L’indagine su Matteo Renzi parte dai 650mila euro versati da Presta a Renzi nel periodo compreso tra il 2018 e il 2019. (Money.it)

Il 17 gennaio 2018, ospite di Nicola Porro a Matrix, l’allora segretario del Pd Matteo Renzi ha voluto dare prova di trasparenza. “Se un politico ha conti correnti diverso da questo c’è qualcosa che non torna”: lo diceva tre anni fa, mostrando il suo saldo da 15mila euro, l’allora segretario del Pd Matteo Renzi. (Il Fatto Quotidiano)

Evidenza di questo si avrebbe dal fatto che il curriculum vitae del prescelto fu mandato direttamente da un suo collaboratore. Il Bat-Gate in salsa renziana, al di là degli sviluppi giudiziari, ha rivolti imbarazzanti per il leader di Italia Viva (Il Fatto Quotidiano)

Il senatore Renzi prende atto della violazione reiterata di precetti costituzionali e di norme di legge nel silenzio di larga parte della pubblica opinione. "Il senatore Renzi ha dato mandato ai propri legali di agire in tutte le sedi istituzionali per verificare la correttezza delle acquisizioni e delle pubblicazioni di queste ore. (ROMA on line)

Marco Travaglio smentisce Matteo Renzi: “Lavora di fantasia”. Interviene nella polemica anche Marco Travaglio, che pubblica un post in cui dichiara infondate le accuse di Renzi. In particolare, il senatore se la prenderebbe “con la pubblicazione del suo conto corrente che sarebbe comprovata dalla tabella allegata all’articolo e che qui riproponiamo“. (Thesocialpost.it)

“La procura – ha denunciato su Twitter il parlamentare di Azione Enrico Costa – acquisisce l’estratto conto bancario privato di Renzi, che magicamente finisce pubblicato, voce per voce, sul Fatto. Ora mi aspetta una lunga battaglia in sede civile e penale per ottenere il risarcimento che merito. (neXt Quotidiano)