Influenza e vaccino, l’Emilia-Romagna: si parte lunedì 7 ottobre

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere Romagna SALUTE

Partenza anticipata per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che in Emilia-Romagna prenderà il via lunedì 7 ottobre, oltre una settimana prima rispetto al 2023 - quando partì il 16 ottobre - e addirittura due rispetto al 2022, quando la data di avvio fu il 24 ottobre.Una scelta, voluta dalla Regione, che è stata raccomandata dal ministero della Salute, in considerazione della circolazione dei virus respiratori nella stagione 2023/24 e alle conseguenti previsioni per quest’anno. (Corriere Romagna)

La notizia riportata su altre testate

A partire dal 4 novembre, poi, la vaccinazione antinfluenzale sarà offerta gratuitamente a tutta la popolazione, indipendentemente da età o condizioni di rischio. (IL GIORNO)

Il primo weekend del mese, 5 e 6 ottobre 2024, avranno luogo i "vax day", delle aperture straordinarie per l’offerta vaccinale sul territorio. Arrivano i Vax Day, al via la campagna di vaccinazione gratuita. (Prima Merate)

Partenza anticipata per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che in Emilia-Romagna prenderà il via lunedì 7 ottobre, una settimana prima rispetto al 2023 e addirittura due rispetto al 2022. Una scelta, voluta dalla Regione, che è stata raccomandata dal ministero della Salute, in considerazione della circolazione dei virus respiratori nella stagione 2023/24 e alle conseguenti previsioni per quest’anno. (News Rimini)

L’evento è promosso da Fondazione The Bridge, in collaborazione con Regione Lombardia e si propone di approfondire il tema delle vaccinazioni destinate ai soggetti fragili e sensibilizzare sul loro fondamentale ruolo nel ridurre il rischio di complicanze nei pazienti con patologie croniche, negli over 65 e nelle donne in gravidanza. (Il Giornale d'Italia)

Ascolta l'audio ...caricamento in corso... (L'Eco Vicentino)

, quando la data di avvio fu il 24 ottobre. Donini: “É la protezione più efficace e sicura per prevenire la diffusione del virus e ridurre le complicanze più gravi” (Regione Emilia-Romagna Salute)