Omicidio Ceo UnitedHealthcare, avvocato Mangione: "Non ho visto prove che sia lui il killer"
Il legale ha consigliato al giovane di dichiararsi non colpevole “Non ho visto alcuna prova” che sia lui il killer. Lo ha detto Tom Dickey, il legale di Luigi Mangione, accusato di avere ucciso il ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson. L’avvocato, nel corso di una conferenza stampa, ha riferito di avere consigliato a Mangione di dichiararsi non colpevole. Dickey, come fatto ieri in aula, ha ribadito la sua opposizione alla richiesta di estradizione per Mangione dalla Pennsylvania allo Stato di New York (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri giornali
Certo, fa impressione che Luigi Mangione, l’assassino di un magnate delle assicurazioni compiuto con una pistola fatta in casa con il 3D, sia diventato un eroe glorificato sui social, osannato su magliette, tazze, cappellini. (L'HuffPost)
Quando Luigi Mangione è stato arrestato nel McDonald's di Altoona, in Pennsylvania, il giovane uomo aveva ancora con sé la pistola e il silenziatore che aveva usato per uccidere Brian Thompson, ceo di United Healthcare. (Corriere della Sera)
Un McDonald’s di Altoona, in Pennsylvania, è stato trascinato in un vortice di insulti e recensioni negative a seguito della segnalazione da parte di un membro del personale della presenza, nel locale, di un ragazzo ricercato. (Dissapore)
Nella comunità di Reddit, la stessa in cui nei mesi passati con il nome «mister_cactus» Luigi Mangione aveva espresso frustrazione per il sistema sanitario americano, c’è chi oggi condivide informazioni su come scrivergli una lettera o inviargli soldi in prigione. (Corriere della Sera)
Quando un omicidio in pieno centro a Manhattan si trasforma in una soap opera nazionale, c’è da chiedersi se l’America abbia davvero un problema con la giustizia o, più semplicemente, con il buon senso. (Famiglia Cristiana)
Per questo motivo la polizia di New York ha pubblicato una nota nella quale spiega che in questo momento c’è un reale pericolo per la sicurezza dei manager delle assicurazioni sanitarie, visto che, continua il documento dell’Nypd, migliaia di persone sui social media celebrano l’assassino, Luigi Mangione, cosa che lo potrebbe rendere un «martire» in grado di ispirare nuovi attentati. (ilmessaggero.it)