New York: i venditori si accaniscono su Nvidia
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Chipmaker Nasdaq 100 Nvidia società di chip Retrocede molto il, che esibisce una variazione percentuale negativa del 5,61%.L'analisi settimanale del titolo rispetto almostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di, che fa peggio del mercato di riferimento.Le implicazioni di medio periodo dellaconfermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 115,3 USD con primo supporto visto a 111,1. (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Giornata nera per la Borsa di New York e del comparto tech in particolare: a scatenare l’inferno sono stati i pessimi dati del PMI e ISM manifatturiero, che hanno rilanciato le preoccupazioni per una possibile recessione dell’economia USA, ma a guidare i cali è il titolo di Nvidia (FIRSTonline)
Mercati asiatici in netto calo in scia al più grande ribasso di Wall Street dall'inizio di agosto e al calo dei prezzi del petrolio. Nikkei (-4,4%) sui minimi delle ultime tre settimane. (Milano Finanza)
Le performance di Nvidia interessano da tempo la community crypto per il legame diretto della società nell’industria AI e, indirettamente, con le nuove soluzioni di integrazione dell’intelligenza artificiale nel campo delle criptovalute. (The Crypto Gateway)
Cadono sull’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo i titoli chip, sulla scia delle forti vendite che hanno messo KO a Wall Street Nvidia, capitolata di quasi il 10% e altre azioni del comparto dei semiconduttori. (Borse.it)
Seduta in profondo rosso per le Borse asiatiche, in scia al crollo di Wall Street, affossata dal sell-off che ha colpito Nvidia e il comparto tecnologico mentre l'indice Ism manifatturiero, risultato ieri sotto le attese, ha rinfocolato i timori sull'economia americana. (Tuttosport)
I ricavi sono aumentati del 122% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 30,04 miliardi di dollari, mentre i ricavi dei data center sono cresciuti del 154%, raggiungendo i 26,3 miliardi di dollari, entrambi superando le stime. (Nicola Porro)