Trump e l’incontro con Macron e Zelensky: cosa ha chiesto il tycoon per l'Ucraina
– Cessate il fuoco immediato e negoziati per porre rapidamente fine alla guerra in Ucraina. Sarebbero queste le richieste avanzate dal presidente eletto Donald Trump a Macron e Zelensky nell’incontro che si è tenuto a Parigi, a margine dell'inaugurazione di Notre Dame. Trentacinque minuti di colloquio fra i tre, senza la presenza di consiglieri, e senza fornire dettagli specifici su alcuna visione per riportare la pace in Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Trump "assolutamente" prenderebbe in considerazione l'ipotesi se gli alleati non "pagassero i loro conti", dice in un'intervista concessa venerdì a Kristen Welker, conduttrice di 'Meet the Press', programma domenicale di Nbcnews. (Adnkronos)
La motivazione? Gli alleati, secondo il tycoon, non contribuiscono abbastanza alle spese militari dell’Alleanza. Donald Trump torna a scuotere la scena politica internazionale. (Il Dubbio)
Reuters (Avvenire)
Eccolo, il negoziatore. Il Trump vero, in carne, ossa e piglio realista di chi è sempre in trattativa, quasi sempre da posizione di forza. Così diverso dalla sua caricatura reiterata all’infinito dai nemici sinistri, e purtroppo anche da qualche amico (mal)destro: il Trump complice, se non esecutore, del Cremlino, il liquidatore dell’impero americano. (Liberoquotidiano.it)
Il capo del governo di Kiev “vuole fare la pace, non abbiamo parlato dei dettagli ma pensa che sia il momento, e Putin dovrebbe pensare che è il momento perché ha perso, quando si perdono 700mila persone, è il momento”, ha detto Trump in un’intervista telefonica con il New York Post, riferendo degli incontri avuti in Francia in occasione della riapertura della cattedrale di Notre Dame (Il Fatto Quotidiano)
La possibile uscita dalla Nato, la guerra all'immigrazione illegale, la grazia agli insurrezionisti di Capitol Hill. A partire dalla minaccia di ritirare gli Stati Uniti dall'Alleanza Atlantica: il tycoon ha detto a Nbc che i membri della Nato «devono pagare i loro conti», altrimenti, se non verranno trattati «equamente», prenderà «assolutamente» in considerazione l'idea di far uscire gli Usa dall'alleanza. (il Giornale)