Il ladro di bestseller e (spero) il dolce virus del feticismo

Quel volantino è passato per le mani di gente che la mia generazione aveva frequentato nelle aule universitarie e nei Centri Universitari Cinematografici.

Quel volantino ha fatto la nostra storia e dunque marchiato il percorso delle nostre anime

Quel volantino è stato battuto in una tipografia romana la cui scoperta permise l’identificazione degli assassini.

Non che poi lui a questa malefatta ne aggiungesse altre, tipo ricattare gli scrittori o “rubare” loro quello che avevano scritto. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Da qui la definzione di 'collezionista di libri' , forse per passione o per trarne ispirazione L'uomo, per l'Fbi che conduce da anni l'inchiesta, avrebbe "impersonato, defraudato e tentato di frodare centinaia di individui" riporta The Guardian, per ottenere lavori inediti e bozze di libri. (LA NAZIONE)

«Un tipo geniale e irrequieto», lo descrive la sua migliore amica di quei tempi, che non accetta la pubblicazione del nome. Sarebbe lui il ladro di romanzi, lui che ha ingannato premi Pulitzer e scrittori internazionali di mezzo mondo, facendosi inviare, con l’inganno, i loro manoscritti prima che fossero pubblicati. (ilmessaggero.it)

Molti editori che hanno ricevuto le e-mail di phishing hanno notato che chiunque le avesse scritte conosceva chiaramente il settore. Secondo l’accusa, per mettere le mani sui manoscritti, il signor Bernardini avrebbe inviato e-mail impersonando persone reali che lavorano nel settore dell’editoria utilizzando indirizzi e-mail falsi e nomi di dominio leggermente modificati. (Fidelity News)

Bernardini, coordinatore all’ufficio diritti del colosso editoriale Simon & Schuster UK, è originario di una famiglia molto nota ad Amelia e la notizia ha fatto subito il giro del Comune ternano e della Provincia. (TuttOggi)

Le ipotesi. Margaret Atwood, Dan Brown, Sally Rooney ed Ethan Hawke alcuni fra i più importanti autori finiti nel mirino di Bernardini. Non è però ancora chiaro agli agenti dell’FBI cosa abbia spinto Bernardini ad impossessarsi dei manoscritti, in quanto al momento non sembra che dalle operazioni messe in pratica – attraverso almeno 160 identità false a lui riconducibili – abbia ricavato vantaggi economici. (umbriaON)

L’arresto, scrive ancora The Guardian, potrebbe aver messo fine a un mistero che ha agitato il mondo letterario da cinque anni, durante i quali sono stati presi di mira centinaia di manoscritti inediti E’ accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York. (www.quotidianodellumbria.it)