Mobilità docenti 2021/22, posti disponibili per provincia: aggiornamento 1° giugno (ELENCHI USP)
Mobilità docenti per l’anno scolastico 2021/22, come noto le domande sono state presentate entro lo scorso 30 aprile.
Il Ministero dell’Istruzione ha fissato la data di pubblicazione degli esiti delle operazioni per il prossimo 7 giugno.
2021-22. Pistoia. disponibilità prima dei movimenti. Grosseto. Arezzo – scuola infanzia – scuola primaria – scuola secondaria primo grado – scuola secondaria secondo grado. (Scuolainforma)
Ne parlano anche altri giornali
Più in particolare, i docenti a cui è consentito usufruire della chiamate veloce, possono presentare domanda di partecipazione per un’altra Regione, scegliendo una o più province di una sola Regione. Se da un lato l’idea della chiamata veloce nasceva dalla necessità di coprire i posti vacanti in province in cui le graduatorie esistenti erano esaurite, dall’altro vi era limite a del vincolo quinquennale a renderla irrealizzabile (Oggi Scuola)
Come ricorda Orizzonte Scuola, “nella Legge di Bilancio 2021 è inserita una norma interessante che riguarda il dimensionamento scolastico. Il dimensionamento, infatti, è un tema molto sentito da Udir a cui ha dedicato diversi emendamenti anche nel passato, discusso anche presso diverse sedi. (Orizzonte Scuola)
Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi e insegnante, ha indirizzato alla cittadinanza per il tramite della stampa una «Lettera aperta sulla scuola del futuro». Per Vendramini l’istruzione, i giovani e le famiglie sono tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. (L'Amico del Popolo)
Istruzione, giovani e famiglie tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. Valorizzare gli studenti anche per le piccole competenze acquisite in proiezione futura, ad esempio l’appropriatezza nel rispettare le regole della DAD e delle linee guida a scuola. (Radio Più)
Primo giorno di scuola: data unica in tutta Italia? — Fonte: getty-images. (Studenti.it)
Con meno rose in campo infatti le società avrebbero modo di allestire squadre più competitive per lottare per i vari obiettivi. Al momento restano 20 anche le squadre in Ligue 2 ma anche qui potrebbero modificarsi gli scenari decidendo di ridurre anche qui il numero dei partecipanti. (CIP)