Mondiali ciclismo, vince Pogacar. Trionfo a Zurigo dopo Giro d'Italia e Tour de France

Il ciclista sloveno ha vinto per distacco dopo una fuga in solitaria lunga 51 km. Medaglia d’argento invece per l'australiano Ben O'Connor e terzo posto per il campione uscente, l'olandese Mathieu van der Poel. Non bene gli italiano: il primo è Giulio Ciccone, arrivato 25esimo a 6'36 da Pogacar. Il campione sloveno: "Non posso credere a quello che è successo" ascolta articolo Tadej Pogacar trionfa ai Mondiali di ciclismo a Zurigo (Sky Tg24 )

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Il fenomeno sloveno Tadej Pogacar ha vinto per distacco la prova in linea dei Mondiali di ciclismo a Zurigo. Con questo successo eguaglia l'impresa del 'Cannibale' Eddy Merckx (1974) e dell'irlandese Stephen Roche (1987), capaci di vincere nello stesso anno Giro d'Italia, Tour de France e, appunto, il Mondiale. (Il Mattino di Padova)

Sì, ma un matto geniale! Soltanto Tadej Pogacar poteva pensare di attaccare da così lontano. Ma lui che noi consideriamo da sempre come il più antico dei campioni moderni ha il coraggio che è anche più grande delle sue ambizioni. (La Gazzetta dello Sport)

A conclusione della prova in linea abbiamo ne abbiamo approfittato per parlarne con la voce tecnica di Eurosport, Riccardo Magrini, più che mai orgoglioso di raccontare queste grandi azioni dei ragazzi della generazione del “dopo-Covid”, quella dei nati pronti: tra gli altri Evenepoel, Van der Poel e Van Aert. (OA Sport)

Mondiale, le pagelle: Van der Poel commovente, Evenepoel sbaglia tutto, l’Italia non tocca palla

Quando in strada c'è Tadej Pogacar i paragoni con il cosiddetto ciclismo d'altri tempi si sprecano. E che tempi: dalla tripletta Giro d'Italia-Tour de France-Mondiale precedentemente riuscita solo a Eddy Merckx e Stephen Roche alla fuga monstre di Vittorio Adorni nella rassegna iridata del 1968. (Quotidiano Sportivo)

CLICCA PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE 13.17 Intanto un momento ASSURDO in gara: una persona in bicicletta passa avanti ai fuggitivi, scontro evitato ma non è possibile che in una gara del genere possa succedere qualcosa di così inverosimile. (OA Sport)

Fu quando Tadej Pogacar, in maglia gialla, si mise a guardare la maglia iridata del suo amico van der Poel. Senza che ne accorgessimo, eravamo al Tour de France quando è stato chiaro quello che sarebbe successo oggi a Zurigo (Bicisport)