Turchia, un maxi-cimitero per le vittime del terremoto

Turchia, un maxi-cimitero per le vittime del terremoto La costruzione di un maxi-cimitero nella periferia di Antalya, in Turchia, dove vengono seppellite centinaia delle persone che hanno perso la vita nel terremoto di lunedì. Ruspe e bulldozer al lavoro per scavare le tombe, mentre continuano ad arrivare le ambulanze con i corpi delle vittime. Secondo l'amministrazione turca, più di duemila corpi sono stati seppelliti tra venerdì e sabato. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Mentre continua a salire il bilancio dei morti del sisma che ha colpito la Turchia e la Siria lo scorso 6 febbraio, si intensifica l’impegno solidale anche della Chiesa. (TargatoCn.it)

Decine di tende sono state montate in campi di fortuna nel nord-ovest della Siria, dopo che due potenti terremoti che hanno colpito la regione questa settimana lasciando milioni di persone senza casa. La forte scossa di magnitudo 7,8 che ha colpito prima dell'alba di lunedì ha causato nuovi danni e sofferenze nel nord della Siria, dopo anni di combattimenti e bombardamenti. (Il Sole 24 ORE)

di Paolo Brivio Il punto sulle raccolte fondi in Italia e su quanto si sta facendo sul campo: in Turchia gli operatori Caritas coordinano i loro interventi con le autorità pubbliche, in Siria si presta particolare attenzione alle condizioni degli anziani (Diocesi di MIlano)

Avezzano – Dinanzi ai tragici scenari del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, il Vescovo Giovanni, secondo quanto indicato dalla Presidenza della CEI, ha indetto una giornata di Colletta da tenersi nelle chiese della nostra diocesi per la prossima Domenica 26 marzo 2023. (Terre Marsicane)

La diocesi di Termoli-Larino invita tutti a partecipare all’iniziativa di solidarietà indetta dalla CEI in occasione della quinta domenica di Quaresima (Il Quotidiano del Molse)

E ora è il momento di aiutare. La Caritas di Vittorio Veneto rilancia per questo le indicazioni della Caritas Italiana, che raccomanda di non improvvisare raccolte di beni materiali per l’emergenza, data la difficoltà logistica a far pervenire in modo efficace gli aiuti. (Oggi Treviso)