Si spegne il Semaforo, crisi di governo in Germania

Ufficialmente doveva essere solo il prolungamento serale della riunione dell’esecutivo sullo stato dell’economia iniziata in tarda mattinata fra i più larghi sorrisi dei ministri. Invece si è trasformata nella resa dei conti finale nella coalizione Semaforo che di fatto non esiste più dopo la clamorosa decisione del cancelliere Olaf Scholz comunicata in diretta televisiva a reti unificate a milioni di tedeschi poco dopo le 21.30. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Come in ogni matrimonio fallito, ora fra i partner della (ex) coalizione di governo è il tempo delle accuse reciproche. Nel frattempo il titolare, il cancelliere Olaf Scholz, ha già chiesto all’avvocato – nella circostanza il presidente della Repubblica – di sollevare dall’incarico di ministro delle Finanze il leader del partito liberaldemocratico (Fdp) Christian Lindner, assieme al verde Robert Habeck suo vice. (Start Magazine)

. Scende invece l'euro sullo yen a quota 165,4 (-0,22%). (Tuttosport)

L'opposizione conservatrice tedesca ha chiesto al cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz di sottoporsi al voto di fiducia in parlamento al più tardi la prossima settimana, dopo la rottura della coalizione di governo. (Tiscali Notizie)

Crisi di governo in Germania: Scholz nomina il successore di Lindner alle Finanze. La Cdu chiede il voto di fiducia subito

Allo stesso tempo i Liberaldemocratici hanno ritirato tutti i loro ministri al governo, alla Giustizia, ai Trasporti e all'Istruzione. Il cancelliere Scholz ha licenziato il ministro delle finanze Lindner, leader dei Liberaldemocratici. (Il Giornale d'Italia)

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha deciso di nominare Joerg Kukies, il suo ex consigliere economico, all’incarico di ministro delle Finanze, al posto del liberale Christian Lindner, sollevato dal suo incarico mercoledì sera dallo stesso Scholz dopo mesi di pesanti scontri interni alla coalizione “semaforo” tedesca (composta da socialisti, verdi e liberali). (Il Fatto Quotidiano)

Che forse sta per rompersi. Alla delicatissima riunione del comitato di coalizione in corso presso la Cancelleria a Berlino, il titolare dell’Economia non ha proposto una via di fuga, né una soluzione alle enormi difficoltà di bilancio: l’unico suggerimento, secondo quanto riferito dalla Bild, è stato quello di indire nuove elezioni ad inizio 2025. (Il Fatto Quotidiano)