Trapela la presunta scatola di un MacBook Pro M4 che svela tutte le sue caratteristiche

Un presunto leak riguardante il MacBook Pro M4, condiviso sui social da ShrimpApplePro, sta facendo ben sperare tutti coloro che si aspettano un grande aggiornamento per la linea MacBook pro. Advertising Sebbene la fonte non sia stata verificata, il packaging trapelato sembra rivelare alcune caratteristiche del prossimo laptop di Apple che non ci aspettavamo. Secondo il leak, il MacBook Pro M4 dovrebbe essere equipaggiato con 16GB di RAM e 512GB di spazio di archiviazione. (iSpazio)

La notizia riportata su altri media

Mark Gurman di Bloomberg lo ha previsto in uno dei suoi recenti rapporti Apple sta preparando un evento per ottobre in cui verranno presentati i nuovi prodotti, tra cui l'iPad mini ei primi Mac con i nuovi chip M4. (Letem světem Applem)

Se guardiamo al passato, Apple ha spesso sfruttato ottobre per annunciare aggiornamenti importanti, specialmente per quanto riguarda i Mac. Dopo aver svelato i nuovi iPhone 16 e iPhone 16 Pro solo poche settimane fa, l’azienda di Cupertino si prepara a nuove sorprese. (iSpazio)

Tra tutti i modelli attesi figura sicuramente il nuovo Mac mini con chip M4, che potrebbe portare con sé alcuni cambiamenti piuttosto interessanti: scopriamoli insieme nel dettaglio. (Multiplayer.it)

Apple non ha finito di stupirci: cosa aspettarci dall'evento di ottobre

Scopriamo cosa attenderci per ottobre, perché le novità sono tantissime: su tutte spiccano i nuovi Mac mini con chip M4 e iPad mini 7, ma non scordiamoci i MacBook Pro aggiornati, proprio con chip M4, iMac e forse un nuovo iPad base. (SmartWorld)

Nel corso delle ultime ore, in particolare, un leak avrebbe svelato quelle che potrebbero essere a tutti gli effetti le confezioni dei nuovi MacBook Pro M4, confermando così alcune delle specifiche tecniche discusse nei mesi precedenti: scopriamole insieme nel dettaglio. (Multiplayer.it)

Infatti, non tutte le novità dovrebbero essersi concluse quest’anno con l’evento di settembre intitolato “Glow Time”. Apple non ha ancora finito di stupirci se la storia insegna. (Telefonino.net)