Turismo, dopo lo stop alle key-box i timori degli affittacamere a Bari: «Si torna indietro di anni»

La circolare del Viminale con la quale si impone una stretta ai check in on line ovvero al mancato contatto visivo per il riconoscimento degli ospiti da parte degli host non trova una linea di reazione comune tra i gestori dei b&b e delle case vacanza, per esempio di Bari. Rossella Macchia, proprietaria di Maca house, nel rifiorito quartiere Madonnella, per esempio, è fortemente critica e spiega di non essere d’accordo, spiegando che, a parer suo «si torna indietro di decenni nel campo del turismo». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

A partire dal 1° gennaio gli immobili destinati all’affitto a breve termine dovranno obbligatoriamente esporre il cosiddetto Cin ovvero il Codice identificativo nazionale, chi non lo avrà richiesto o utilizzato sarà soggetto a sanzioni e rischierà multe fra gli 800 e gli 8.000 euro, per il negato possesso o utilizzo, e fra i 500 e i 5.000 euro, invece, per la mancata esposizione negli annunci o all’esterno. (Italia Oggi)

E dunque necessario sapere che per ogni transazione c’è una commissione che oscilla per i proprietari di abitazioni tra il 3 e il 10% che viene girata automaticamente a questi colossi. (Corriere della Sera)

Nuova tassazione affitti brevi Dal primo gennaio 2025 entrano in vigore le nuove norme sugli affitti brevi. Ecco tutto ciò che cambia dal Cin (Codice identificativo nazionale, al ceck in da remoto passando per la nuova tassazione. (Infoiva)

CIN: le novità contenute nella Legge di Bilancio 2025

Le principali novità sono già state ampiamente dibattute: check-in in presenza, stop agli ormai onnipresenti lucchetti con combinazione che contengono le chiavi dell’alloggio, obbligo di ottenere ed esporre il Cin (Codice Identificativo Nazionale), comunicazione dei nominativi degli ospiti alla Questura in qualsiasi caso. (Genova24.it)

Al tavolo erano presenti diverse associazioni del settore, tra cui: FIAIP, CONFASSOCIAZIONI Real Estate, PRO.LOCA.TUR e Property Managers Italia. Al centro della discussione, l’applicazione delle tecnologie per il riconoscimento da remoto degli ospiti delle strutture ricettive, in ottemperanza all’art. (Immobiliare.it)

A partire dal 1° gennaio 2025, il Codice Identificativo Nazionale (CIN) diventerà obbligatorio per tutti i titolari di strutture ricettive e unità immobiliari destinate a locazioni brevi o finalità turistiche. (Fiscoetasse)